Una sconosciuta terra infelice, dall’aria sinistra e minacciosa, inconcepibilmente votata all’isolamento e a perseguire ideali appartenenti ad un mondo estinto. Un Paese canaglia, fossile della guerra fredda, ai margini di una delle aree del mondo politicamente e economicamente più dinamiche. È questo di solito il punto di partenza di chi si interroga sulla Corea del Nord. Ma la Democratic People's Republic of Korea è davvero un paese isolato? A questa e altre domande risponde la conferenza organizzata dalla Scuola di Studi Superiori dell’Università di Torino e dall’Osservatorio Asia Orientale, associazione fondata e gestita da un gruppo di studenti universitari torinesi delle facoltà di economia, giurisprudenza e scienze politiche.
L’OAO promuove la conoscenza dell’Asia Orientale grazie anche all’Osservatore, rivista bimestrale online con approfondimenti ed analisi di carattere divulgativo e multidisciplinare, ma al tempo stesso scientifico e rigoroso. La rivista è scaricabile gratuitamente dal sito www.osservatorioasiaorientale.org
Intervengono:
- Luigi Bonanate, docente di Relazioni internazionali dell’Università di Torino e presso la Scuola di Studi Superiori
- Antonio Fiori, docente di Relazioni internazionali dell’Asia Orientale dell’Università di Bologna
- Giovanni Andornino, docente di Relazioni Internazionali dell’Asia orientale dell'Università di Torino e vice presidente di T.wai - Torino World Affairs Institute
In allegato il comunicato stampa completo.
PER INFORMAZIONI: www.ssst.unito.it - ssst@unito.it - tel. 0116702225