Attuando il nuovo dispositivo di prevenzione disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Asti per combattere i reati predatori, cioè quelli che più direttamente colpiscono la popolazione, i furti, le rapine e tutti quegli episodi che turbano il sereno e ordinato  svolgersi della vita della nostra comunità, continuano a cadenza ravvicinata le operazioni anticrimine dei Carabinieri astigiani. Ogni giorno, sulla base di una attenta analisi delle esigenze del territorio e dei fenomeni criminali che lo interessano, oltre 60 pattuglie dell’Arma, coordinate dalla Centrale Operativa di Asti, perlustrano i centri abitati e le campagne, dedicandosi alla prevenzione dei reati e attuando mirati controlli sulle persone e sui veicoli in transito, pronte a scattare, però, non appena si verifica un evento criminoso. Dall’inizio dell’anno sono più di 50 le persone arrestate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Asti, per reati che vanno dalle rapine, ai furti, alle truffe e agli stupefacenti. L’ultimo arresto è stato eseguito nelle scorse ore ad Asti, quando una pattuglia del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia ha intercettato in corso Casale un furgone con tre persone sospette a bordo, carico di numerosi oggetti metallici, giunti, tubi filettati e bulloneria varia. Intimato l’alt, la pattuglia ha bloccato il mezzo, identificando i passeggeri in tre vecchie conoscenze, SALAMONE Pasquale, nato in Germania nel 1970, DEDIC Sasa, nato in Croazia nel 1978, e MURATOVIC Sulejman, nato anch’esso in Croazia nel 1965, quest’ultimo colpito anche dalla misura della sorveglianza speciale, tutti domiciliati in Asti, i quali non hanno saputo giustificare la provenienza del materiale, venendo quindi accompagnati nella Caserma di via delle Corse per gli accertamenti del caso. Una volta in Caserma, fatte le opportune verifiche, è rapidamente emerso che il materiale rinvenuto era il provento di un furto commesso poco prima in Casale Monferrato (AL) ai danni della Ditta GAIERO S.P.A., e i tre uomini sono stati dichiarati in arresto. Al termine delle formalità di rito il DEDIC e il MURATOVIC sono stati associati presso la Casa Circondariale di Asti, mentre il SALAMONE è stato ammesso agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Contemporaneamente, altre pattuglie hanno provveduto a denunciare in stato di libertà altre quattro persone, per diversi reati. In particolare:

•  In Calamandrana, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Canelli hanno denunciato un cittadino   macedone del 1974, senza fissa dimora, perché dal controllo è emerso che lo stesso è rientrato illegalmente in   Italia nonostante nel 2003 fosse stato colpito da un Decreto di espulsione;

•  In San Damiano d’Asti, I Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per guida senza patente un uomo di   Ferrere, 1958, sorpreso durante un controllo stradale alla guida della propria autovettura – risultata priva   di assicurazione obbligatoria - sebbene sprovvisto di patente, revocatagli dalla Prefettura di Asti   nell’agosto del 2011;

•  In Isola d’Asti, i Carabinieri della Stazione di Costigliole d’Asti hanno denunciato per atti osceni in luogo   pubblico due persone, una prostituta albanese del 1989 e il suo cliente, sorpresi mentre consumavano un   rapporto sessuale a bordo dell’auto di proprietà dell’uomo parcheggiata sulla pubblica via in località   Gavesio.

Considerati i positivi risultati sinora conseguiti dal modulo preventivo adottato, le operazioni anticrimine continueranno anche  nei prossimi giorni; a questo proposito il Comando Provinciale dei Carabinieri di Asti rivolge un forte invito alla cittadinanza perchè continui a collaborare nell’opera di prevenzione, segnalando sul numero di emergenza “112” tutte le situazioni sospette, in tal modo da consentire un intervento tempestivo e mirato delle pattuglie.