La comunità rivaltese si appresta a celebrare la Giornata della Memoria.
Lo farà con due eventi, organizzati dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con numerose associazioni cittadine:
Sabato 26 gennaio 2013, dalle ore 18.30
Piazza Martiri della Libertà
IMMAGINI E LETTURE SUL TEMA DELL'OLOCAUSTO
DANZE POPOLARI EBRAICHE E GITANE
Serata realizzata in collaborazione con le Biblioteche Comunali di Rivalta, il Presidio del Libro di Rivalta, ARRIDANZA, l'Associazione Nazionale Alpini - Gruppo di Rivalta
Domenica 27 gennaio 2013, dalle ore 16.30
Cappella del Monastero, via Balegno (capienza massima 99 posti)
IL TORTO DEL SOLDATO di Erri De Luca – Feltrinelli editore
“Essere vinti in guerra, questo è l' unico torto di un soldato, afferma il vecchio ufficiale nazista di fronte a sua figlia.
Imperdonabile per lui è la sconfitta: se avesse vinto il nazismo, criminali sarebbero stati gli altri.
La replica di sua figlia è che il torto del soldato, qualunque sia l'esito della guerra, è l'obbedienza agli ordini...
...Il torto del soldato delle guerre moderne continua a essere l'obbedienza.” - Erri De Luca -
Lettura integrale del testo realizzata a più voci a cura di Assemblea Teatro
Con la partecipazione straordinaria di Shel Shapiro
La partecipazione a entrambi gli eventi è libera e gratuita
"Dal mantenimento e dalla trasmissione della memoria - dichiarano il sindaco Mauro Marinari e l'assessore a Cultura e Pace Gianna De Masi - discende l'impegno a far sì che mai più sia ciò che è stato. Occorre conservare tutto ciò che consenta di inquadrare, capire e trarre elementi che possano guidare la nostra vita oggi: per questo abbiamo previsto anche percorsi mirati sui ragazzi delle scuole e sui giovani per consegnare loro l'eredità importante di una memoria che costituisca un patrimonio di valori su cui costruire il loro futuro. Nei due appuntamenti rivolti alla cittadinanza ci sarà l'opportunità di condividere momenti di riflessione e meditazione, rinsaldando in una dimensione collettiva il dovere della conservazione e della trasmissione della memoria rifuggendo dalla ritualità a favore di scelte che possano incidere sulle nostre coscienze grazie alla forza che può essere sprigionata dalle immagini, dalla musica e dalle parole di grandi scrittori, cui prestano la voce attori e cittadini. Mentre le candele manterranno viva la luce del ricordo che vogliamo tenere sempre accesa".
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