Verrà sottoscritta in modo ufficiale dai consiglieri comunali e dalla Giunta municipale – il prossimo 21 marzo alle ore 20.30 nella sala consiglio del Municipio di via Balma, prima dell'inizio dei lavori del Consiglio Comunale - la “Carta di Pisa” il codice etico predisposto da Avviso Pubblico e destinato agli enti e agli amministratori locali che intendono rafforzare la trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione, in particolare contro la corruzione e l'infiltrazione mafiosa.
Si tratta di un codice che fornisce alcune precise indicazioni agli amministratori locali su una serie di questioni specifiche, tra le quali: la trasparenza, il conflitto d'interessi, il finanziamento dell'attività politica, le nomine in enti e società pubbliche e i rapporti con l'autorità giudiziaria.
La Carta, già dalla sua genesi, può considerarsi un primo tentativo di formulazione di una politica anticorruzione proveniente dal basso, il tentativo di rispondere ad un bisogno espresso da diversi amministratori locali di dotarsi di uno strumento che rafforzi il rispetto dei dettami costituzionali della diligenza, lealtà, onestà, trasparenze, correttezza e imparzialità.
Questo momento “pubblico” di sottoscrizione - che si terrà proprio il 21 marzo in coincidenza con la Giornata dell'Impegno contro tutte le forme di mafia - fa seguito alla deliberazione che il Consiglio Comunale ha adottato nella seduta del 27 febbraio scorso.
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