Il Senato Accademico del Politecnico di Torino è consapevole che le condizioni economiche del Paese, aggravate dalla recente crisi finanziaria, richiedano alle Università di contribuire al contenimento della spesa pubblica. Non può però esimersi dall’esprimere la profonda preoccupazione dell’Ateneo perché le persistenti e reiterate politiche di tagli alle risorse destinate al sistema universitario, potrebbero non consentire di mantenere gli attuali livelli qualitativi della ricerca e della formazione. In questo contesto anche il blocco degli stipendi per professori, ricercatori e personale tecnico amministrativo, indiscriminato e non rispondente ad alcun criterio meritocratico (in contrasto con quanto previsto dall’ormai desueta Legge 1/2009) appare un provvedimento ingiustificatamente punitivo e profondamente disincentivante per coloro, la larga maggioranza, che hanno ben operato e continuano ad operare con impegno e dedizione.
Il Senato Accademico del Politecnico di Torino, nella riunione del 25 maggio, ha espresso la propria solidarietà ai ricercatori e condiviso la ragioni che hanno condotto una gran parte di essi a non accettare la titolarità di insegnamenti nel prossimo a.a; ha inoltre trasmesso al Ministro una serie di osservazioni tecniche sulle norme concernenti il reclutamento del personale docente contenute nel DDL S1905. Nella seduta del 7 luglio il Senato Accademico ha preso atto che le posizioni dei ricercatori godono dell’appoggio di ampia parte della docenza interna, che si è espressa attraverso pronunciamenti delle Facoltà dell’Ateneo e mozioni presentate da gruppi numerosi di professori.
Per tutte le ragioni sopra esposte, il Senato Accademico del Politecnico di Torino ha deciso di ritardare l'inizio dell'Anno Accademico 2010-2011 al 4 ottobre per il primo anno della Laurea triennale e all’11 ottobre per tutti gli altri anni. Tale ritardo potrà causare la sospensione della sessione di laurea estiva.
Con questa decisione il Politecnico di Torino intende esprimere la propria solidarietà ai ricercatori universitari, concedendo un ulteriore periodo – fino al 30 agosto – per avvalersi dell’opzione di accettare o meno la titolarità di insegnamenti.
L’Ateneo cercherà in ogni modo di assicurare il regolare svolgimento del prossimo anno accademico, consapevole del ruolo e delle responsabilità di una grande Università pubblica. Non può tuttavia non esprimere la preoccupazione che, a seguito della giustificata posizione assunta dai Ricercatori e in generale del disagio espresso da tutto il corpo docente, l’Anno Accademico 2010-2011 possa subire ulteriori ritardi e possa vedere un'offerta formativa ridimensionata rispetto a quella progettata.
Il Senato Accademico del Politecnico di Torino ha votato all’unanimità di tenere una riunione straordinaria per dibattere la situazione complessiva e per assumere eventuali ulteriori provvedimenti per fronteggiare la situazione.
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