È stato pubblicato in queste ore il sito web ufficiale dell'artista torinese Daniela Beria. L'artista, specializzata nel disegno, con particolare attenzione ai fiori, alla figura femminile e agli uccelli, mette a disposizione del suo pubblico questo nuova sede “museale virtuale”.
Di seguito i riferimenti per visitare il sito e la pagina facebook ufficiale e la short bio ufficiale dell'artista.
Web www.danielaberia.it
Facebook https://www.facebook.com/idisegnididanielaberia
SHORT BIO DELL'ARTISTA DANIELA BERIA
Daniela Beria è nata a Ciriè (TO) il 23 agosto 1969, e fin da piccola manifesta un vivace interesse per il disegno a matita e a carboncino, e per il ritratto umano. Si forma in studi classici e letterario-artistici, laureandosi in Filologia italiana e perfezionandosi in Museografia presso l'Università e il Politecnico di Torino; queste discipline contribuiscono ad accrescere l'attenzione per la precisione grafica.
Prosegue gli studi nel disegno da sola, confrontandosi con alcuni insegnanti dell'Accademia d'Arte di Torino, ed esercitandosi nell'acquerello e nella tecnica della china a pennino e a rapidograph - strumento quest'ultimo conosciuto per l'attività di geometra del padre e impiegato da lei nel tratto artistico.
Albrecht Dürer - per i disegni a carattere naturalistico e per le incisioni - Pisanello - per le figure di animali - e Giovan Battista Piranesi - per le prospettive e per le architetture fantastiche - sono i modelli a cui si ispira negli ultimi dieci anni, quando decide di ritrarre fiori spontanei e animali selvatici, incantata dalla loro eccezionale bellezza.
Tra il 2003 e il 2006 inizia collaborazioni con alcuni vivaisti torinesi e con l'associazione A.Di. P.A. (Associazione per la Diffusione di Piante fra Amatori). Di questo periodo è una serie di tavole naturalistiche realizzate secondo i dettami del disegno botanico ottocentesco, che documentano l'attenzione al particolare descrittivo e allo studio cromatico di fiori e di bacche.
Con il tempo, le corolle saranno anche esotiche e interpretate al di fuori del loro contesto naturale, perché Daniela si soffermerà sulla resa delle geometrie elicoidali di infiorescenze e di boccioli.
L'osservazione dal vivo della fauna selvatica di boschi e di montagne piemontesi la avvicina soprattutto allo studio delle specie degli uccelli, che sono significativi esempi viventi dell'evoluzione biologica, poiché nel corso di milioni di anni da dinosauri piumati si sono trasformati in leggeri esseri capaci di volare. Lei ne raffigura piume, becchi, zampe e artigli con dettagli formali e con cromatismi vivaci e cangianti.
Dal 2010 l'artista disegna a inchiostro anche figure femminili, per lo più nude e isolate; vista da occhio di donna, la sensualità è oggetto di riflessione emotiva ed è sentita un elemento della identità personale.
L'opera di Daniela è espressione non verbale di sé, delle sue vicende e dei suoi pensieri e lei vive tutto questo in modo individuale, ma ama guardare al mondo come bellissimo campionario di soggetti a cui attingere, e resta curiosa di confrontarsi con la creatività di altri artisti.
(fonte: danielaberia.it / PRMEDIA ITALIA / ICON PRESS ITALIA)