La dipendenza da slot machine e videolottery, strumenti fra i più pericolosi per la pratica del gioco d'azzardo, si combatte in Piemonte anche attraverso provvedimenti di “limitazioni temporali all'esercizio del gioco”, come recita la Legge Regionale n. 9 approvata il 2 maggio scorso. I comuni hanno l'obbligo di regolamentare l'attività di sale da gioco, sale scommesse e altri esercizi pubblici che ospitano apparecchi per il gioco d'azzardo approvando un regolamento restrittivo sull'orario di accesso a tali apparecchi sui loro territori, riducendolo per un minimo di tre ore al giorno.
Nel Comune di Rivalta di Torino è in vigore da lunedì 17 ottobre 2016 l'ordinanza che limita gli orari di funzionamento di slot machines e videolottery nei locali pubblici e nelle sale giochi. Rivalta, così come suggerito dalla nota tecnica dell'ASL TO3 ed in linea con i comuni dell'area metropolitana zona ovest di Torino, ha imposto uno stop al funzionamento degli apparecchi in questione dalle ore 00,00 alle ore 14,00 e dalle ore 18,00 alle ore 20,00 di tutti i giorni compresi i festivi.
Si è ritenuto necessario adottare tale provvedimento a tutela della comunità locale con l'obiettivo di limitare l'uso degli apparecchi automatici per il gioco d'azzardo lecito, senza impedirne del tutto il loro utilizzo per non menomare la libertà d'impresa, fino a quando tale attività sarà annoverata tra quelle consentite dalla legge.
Si è ritenuto opportuno ridurre il range temporale (8 ore al giorno) in cui i giocatori possono accedere agli apparecchi da gioco in denaro con l'obiettivo di impedire l'accesso indiscriminato, soprattutto nelle fasce orarie nelle quali è maggiormente probabile l'accesso di persone quali anziani e adolescenti, per le quali è più rilevante un intervento di tutela della salute.
E' fatto d'obbligo ai titolari delle sale giochi e degli esercizi autorizzati di esporre all'esterno del locale un cartello indicante l'orario di apertura delle sale giochi e/o di funzionamento degli apparecchi. Nelle ore di sospensione del funzionamento ogni singolo apparecchio dovrà essere spento e mantenuto non utilizzabile. La violazione di tale ordinanza comporterà sanzioni minime (pecuniarie da un minimo di € 500,00 ad una massimo di € 1500,00) e massime (chiusura definitiva degli apparecchi per il gioco).
|