Si è concluso mercoledì 12 ottobre con l'incontro di “ricomposizione” in Sala Consiglio il percorso di giustizia riparativa per i tre ragazzi minorenni di Tetti Francesi che nel mese di marzo si sono resi responsabili del danneggiamento delle strutture del Centro Giovani di Rivalta.
Il percorso è stato avviato nel maggio scorso su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Torino dalla Polizia Municipale di Rivalta di Torino, con l'appoggio della Polizia Municipale di Torino - Nucleo di Prossimità. In tale percorso riparativo, sono stati coinvolti inoltre:
- il Comune di Rivalta di Torino, in quanto parte lesa dagli atti vandalici ed ente interessato a seguire il percorso dei ragazzi da un punto di vista “riparativo”;
- la Cooperativa Terremondo, gestore del Progetto Giovani del Comune di Rivalta, che ha supervisionato e coordinato il percorso e inserito alcuni dei ragazzi nelle proprie attività;
- le associazioni ASAI e Don Bosco e il Centro Studi “Sereno Regis” che hanno integrato i ragazzi nelle loro attività all'interno del percorso riparativo.
Protagonisti dell'incontro finale sono stati i tre ragazzi, che hanno concluso positivamente questo percorso, ma anche le loro famiglie. Tutti i partecipanti, giovani, adulti, autori del reato, mediatori, famigliari, hanno più volte utilizzato la parola “opportunità” durante l'incontro.
Sono diversi ed interessanti gli altri elementi emersi: il senso di appartenenza alla comunità, il “fare” che gratifica il singolo, la possibilità di conoscere nuove persone e mettersi in gioco in nuovi ambiti e attività, sperimentare ed imparare cose nuove, l'importanza del valore del gruppo e della rete, l'individuazione ed acquisizione della consapevolezza dei propri talenti.
Tutti elementi molto significativi per un percorso educativo e di volontariato finalizzato a lavorare sulla responsabilizzazione, attraverso una gestione collettiva e comunitaria delle conseguenze dell'atto lesivo.
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