Il Fausto Coppi sportivo, il periodo storico da lui vissuto “in bicicletta”, il suo essere uomo emergente, l’ambiente che lo ha accompagnato in vita e ciò che ha suscitato nell’arte dopo la sua morte. Tutto questo è racchiuso nella mostra “Fausto. Parole e musica, arte e amori” vero e proprio omaggio al ciclismo di cui Coppi è stato il più grande interprete di tutti i tempi. L’esposizione, allestita al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure (AL), celebra il grande Airone a mezzo secolo della sua scomparsa e si può visitare fino al prossimo 26 settembre.
Oltre alla sua storia raccontata dalle biciclette, dalle maglie, dalle foto e dalle parole di Gianpaolo Ormezzano, è presente una sezione “Coppi e l’arte” con opere di Piero Leddi e Anselmo Bucci.
Il primo, nato a San Sebastiano Curone nel 1930, negli anni sessanta e settanta intraprende la lettura trasfiguratrice del mito dei fratelli Coppi, anch’essi originari della sua terra, subito dopo il contraccolpo emotivo fornitogli dalla scomparsa inattesa del conterraneo campione Fausto Coppi, avvenuta nel 1960. In una sala dedicata, sono ospitati oli, disegni e acqueforti, opere attraverso le quali Leddi ricerca la sintesi del mondo di Fausto Coppi: raccoglie i simboli del paesaggio, le memorie famigliari, le contraddizioni della modernità, i segni di uno scontro senza mai essere retorico, ma, anzi, approfondendo l’aspetto di un uomo ferito e drammaticamente spezzato tra i sogni di una generazione e il cinismo e la violenza della modernità che stava prepotentemente avanzando.
Altra sezione di grande interesse è quella realizzata con l’esposizione di alcune tra le più significative tavolette dipinte da Anselmo Bucci, pittore di inizio secolo nato a Fossombrone. Al seguito del Giro d’Italia 1940, insieme al giornalista e scrittore Orio Vergani, Bucci dipinse su 101 meravigliose tavolette di legno le immagini “en plain air” della prima corsa rosa vinto da un Coppi giovanissimo. Si tratta di oli “ex tempore” dipinti tra il 16 maggio e il 10 giugno 1940 (giorno della dichiarazione di guerra): un pezzo di storia del nostro Paese raccontato dai colori forti e pastosi di Bucci e dalla penna delicata e ricercata di Orio Vergani.
Tutti potranno godere di questo racconto, da chi ancora ricorda il Campionissimo, a chi per questioni anagrafiche non lo ha mai visto in azione, perché attraverso Fausto si rivive attivamente ad un pezzo di storia italiana.
I testi in catalogo per la sezione “Arte” sono curati da Nicoletta Colombo.
Titolo della mostra: Fausto. Parole e musica, arte e amori
Luogo: Museo dei Campionissimi – Viale dei Campionissimi, 2 Novi Ligure (AL)
Periodo: dal 7 maggio al 26 settembre 2010
Orari di apertura: venerdì 15-19; sabato, domenica e festivi 10-19
Biglietti: ingresso intero 7 euro; ridotto 4 euro. Catalogo in vendita a 15 euro
Info: IAT (Informazione e Accoglienza Turistica) tel. 0143 72585
iat@comune.noviligure.al.it; www.comune.noviligure.al.it