
Il sindaco della Città di Nichelino Giuseppe Catizone ha firmato questa mattina il protocollo d’intesa per promuovere la redazione del piano di gestione del sito “Residenze sabaude” iscritto alla lista del patrimonio mondiale Unesco. Il Protocollo oltre che da Nichelino (città che ospita la Palazzina di Caccia di Stupinigi), è stato firmato dalla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte, dalla Regione Piemonte dalle Province di Torino e Cuneo, dalla Città di Torino, dal Consorzio per la valorizzazione di Venaria Reale, dalla Fondazione Torino Musei, dal Castello di Rivoli Museo di Arte contemporanea, dalla Fondazione Teatro Regio, dall’agenzia di Pollenzo, dal Politecnico di Torino, dalla Fondazione Ordine Mauriziano, e dai Comuni di Moncalieri, Agliè, Bra, Covone, Racconigi, Rivoli e Venaria Reale.
Il Protocollo ha validità triennale e non comporta impegni di spesa. Lo scopo è la promozione e il rilancio delle residenze sabaude recentemente inserite nel circuito delle Residenze reali europee promosso durante le giornate europee del Patrimonio.
Nella conferenza presieduta dall’assessore regionale alla cultura Michele Coppola che ha preceduto la firma, è stata presentata la brochure “La corona di delizie”, dedicata alla residenze reali torinesi e piemontesi e suddivisa in i “Palazzi del potere”, la “Vita di corte”, le “Regie villeggiature” e la “Devozione”.
Il sindaco di Nichelino Giuseppe Catizone è convinto che la Palazzina di Caccia di Stupinigi, la residenza reale nichelinese, potrà essere una risorsa per la città e per tutto il territorio: «Dovremo decidere insieme la sua destinazione d‘uso una volta terminato il restauro». In passato si è parlato di fargli ospitare un museo della moda, ma il discorso è per ora fermo. Il cantiere dovrebbe essere terminato nel 2011.