Mostre, convegni ed aperitivi con la scienza, saranno alcuni appuntamenti da non perdere, nella splendida isola d‘Ischia
dal 21 luglio al 29 settembre. Terremoti, Vulcani e Nuvole, saranno argomenti interessanti per ripercorrere un viaggio nella storia e nella conoscenza degli eventi naturali del territorio: “Dalla vulnerabilità dimenticata alla cultura della sicurezza”.
Villa Gingerò di Villa Arbusto in località Lacco Ameno, accoglierà gli ospiti per l'inaugurazione della mostra, del 21 luglio 2018, alle ore 18:30.
Gli eventi naturali estremi, come terremoti, eruzioni vulcaniche, eccessi climatici hanno un impatto sempre più drammatico sulla vita delle persone, sulle economie dei territori e sul nostro straordinario patrimonio culturale. Consumano vite umane, risorse economiche, beni culturali e coesione sociale.
L'Italia ha significativi livelli di pericolosità da eventi potenzialmente calamitosi, ma la dimensione e la gravità delle perdite dipende dalla vulnerabilità del nostro territorio abitato rispetto a questi eventi, quali per esempio: edilizia non sismo-resistente, edificazioni incontrollate alle pendici di vulcani, cementificazione degli alvei fluviali ecc.
Molte perdite sono dovute alla carenza di conoscenza dei rischi e della prevenzione, carenza purtroppo diffusa a tutti i livelli: dalla governance istituzionale all'intera popolazione. Una risposta efficace ai futuri grandi eventi calamitosi, sia in termini di prevenzione che di educazione a una nuova cultura dei rischi e quindi della sicurezza, è improcrastinabile.
Tale è il messaggio dell'attuale iniziativa, che intende contribuire a colmare questa carenza di conoscenza e che si sviluppa su tre fronti: una mostra, un'attività di divulgazione, un convegno sui rischi da eventi naturali estremi. Non solo, dunque, memoria degli eventi naturali calamitosi che storicamente hanno interessato l'isola attraverso la storia della prestigiosa tradizione degli osservatori geodinamici e meteorologici di Casamicciola e Ischia Porto, progettati e diretti da Giulio Grablovitz (1846 – 1928), ma anche “cultura della sicurezza” attraverso lo studio e il dibattito sulle più attuali misure di prevenzione e protezione dai rischi di eventi estremi.
MOSTRA
Villa Gingerò di Villa Arbusto - Lacco Ameno (Na) Corso Angelo Rizzoli, 210 aperto tutti i giorni: 10-13 e 16-20 INGRESSO LIBERO. Inaugurazione 21 luglio ore 18:30.
La mostra ripercorre diversi aspetti delle scienze della terra quali: sismologia, meteorologia, studio delle maree e termalismo, affrontati da Giulio Grablovitz, eclettica figura di scienziato, progettista e direttore dei due osservatori geodinamici dell'Isola d'Ischia, istituiti dal Ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio nei primi anni successivi al disastroso terremoto del 28 luglio 1883.
Sono ricostruite le condizioni osservative degli Osservatori di Casamicciola e di Porto d'Ischia dove egli condusse esperienze scientifiche fra le più innovative del suo tempo.
Pannelli e strumenti multimediali creano un percorso immersivo sugli eventi distruttivi degli ultimi 150 anni nell'Isola e sull'evoluzione della sismologia, della vulcanologia e della meteorologia. Gli strumenti sismologici, meteorologici o per lo studio delle maree utilizzati e in parte progettati da Grablovitz sono esposti nella loro versione originale.
L'esposizione materiale è accompagnata da video e da una ricchissima raccolta di documenti fra cui lettere, fotografie, rarissime registrazioni sismiche e meteorologiche dell'Archivio scientifico di Giulio Grablovitz.
Il percorso espositivo, divulgativo ma rigoroso, presenta anche le moderne tecniche di monitoraggio e di studio dei fenomeni geodinamici e di quelli meteorologici che sono alla base di molti disastri naturali. Una stazione sismica completa il percorso proposto al pubblico.
CONVEGNO
Aula Magna dell'Istituto Comprensivo Forio 1 - Forio (Na) Via G. Castellaccio 17-19 settembre Il - 19 settembre ricorre il novantesimo anniversario dalla morte di Giulio Grablovitz; l'iniziativa attuale intende ricordare il grande scienziato con un convegno sui rischi da eventi naturali estremi e sulla loro mitigazione.
Il convegno si articola in tre giornate.
- 17 settembre h 15 - 19 – La vulnerabilità dimenticata: gli eventi naturali estremi che hanno interessato l'Isola e la storia della scienza in risposta a essi.
- 18 settembre h 10 - 19 – La cultura della sicurezza: risposte della scienza di oggi, le questioni aperte e le sfide per la scienza di domani.
- 19 settembre h 10 - 13 – Verso una società più resiliente: il rapporto fra scienza, istituzioni e società per una comunità più sicura e resiliente.
IL BAR DELLA SCIENZA
Villa Ravino S.S. 270 Citara - Forio (Na) Una serata al bar, davanti a un aperitivo, per conoscere e discutere con ricercatori ed esperti i temi legati alla mostra “Terremoti, Vulcani e Nuvole”. Quattro appuntamenti nella cornice della Villa Ravino, magnifico giardino botanico, in cui, attraverso un approccio informale e lontano da quello accademico, gli esperti incontreranno il pubblico in serate di divulgazione e intrattenimento che vedranno come filo conduttore il tema degli effetti degli eventi estremi sul territorio e sulla biodiversità.
- 27 luglio h 19 - Terremoti, Vulcani, Nuvole e… vino: “quanto paesaggio” in un sorso di vino Loredana Canfora -CREA
- 19 settembre h 17:30: Terremoti, Vulcani, Nuvole e … biodiversità: l'alternativa possibile Anna Benedetti -CREA
- 21 settembre h 17:30 -Terremoti, Vulcani, Nuvole e.… musica: per musicam ad astra Luciano Garramone - ASI
- 28 settembre h 17:30: Terremoti, Vulcani, Nuvole e… mare: biodiversità e cambiamento climatico Maria Cristina Gambi - Stazione Zoologica “Anton Dohrn
per informazioni: info@terremoti-vulcani-nuvole.it