Il 22 ottobre si celebra la Giornata mondiale della Balbuzie. Anche la Casa di cura “Mons. Luigi Novarese” di Moncrivello (VC), gestita dai Silenziosi Operai della Croce, aderisce a questa campagna di sensibilizzazione mettendo a disposizione gratuitamente il proprio ambulatorio specialistico di terapia della balbuzie.
Dalle 12 alle 18 di lunedì 22 ottobre sarà infatti possibile avere informazioni gratuite grazie al team di specialisti presente nella struttura.
Ma cos'è la balbuzie? Lo spiega Giuseppe Carando, logopedista presso la Casa di cura, esperto in terapia della balbuzie: «È un disturbo della fluenza caratterizzato da blocchi e/o ripetizioni di parti di parola, assolutamente involontarie e caratterizzate spesso da tensione muscolare. Esiste una predisposizione genetica (dimostrata in circa il 70-80% dei casi) ed interessa maggiormente i maschi rispetto alle femmine. Tutti i ricercatori concordano sul fatto che più l'intervento è precoce e maggiori sono le probabilità di successo».
L'iniziativa si celebra in tutto il mondo e sono moltissime le associazioni che si occupano di balbuzie. Citiamo la International Fluency Association, la British Stammering Association, l'Asociacion Espanola de la Tartamudez, l'Associazione Italiana Balbuzie e Comunicazione che si attivano per favorire la diffusione di ogni tipo di informazione sulla balbuzie.
«In modo particolare – prosegue Carando - si insiste sull'importanza dell'atto comunicativo, sulla possibilità di esprimere i propri pensieri e sentimenti indipendentemente dalla velocità e precisione utilizzata per dirli. In poche parole conta il messaggio, conta comunicare e parlare ben di più della fluenza».
In tutto il Centro e Sud America lo slogan di quest'anno è “Yo no me callo (Io non sto zitto)” un chiaro invito a superare le barriere del linguaggio ed a vincere le emozioni negative che limitano le persone con balbuzie.
Chiunque voglia ricevere consigli, indicazioni, libri da leggere, riferimenti o altro, potrà telefonare al numero 0161/426674 o mandare una mail a ricoveri@trompone.it.