Domenica 28 luglio 2019, ritrovo in piazza Palazzo di Città, da dove è iniziato il corteo per le vie centrali di Torino per giungere al Duomo, accompagnati dalla Banda Musicale e da tante Congregazioni, distinte dai colori delle Insegne di appartenenza.
In testa al corteo la Bandiera del Perù di prima grandezza, sorretta da Cesar Jordan Palomino, Console Generale del Perù a Torino, e da altri dignitari, della vasta comunità peruviana del Piemonte e della Valle d'Aosta.
Presente con fascia Tricolore, Marco Giusta, assessore del Coordinamento Politiche per la multiculturalità e per l'integrazione dei nuovi cittadini, e Silvio Magliano, Consigliere in Consiglio comunale.
Ad accogliere la comunità nella Cattedrale di San Giovanni, luogo dove si conserva la Sacra Sindone, Don Damiano Cavallaro, che ha officiato la Santa Messa. Chiesa gremita per una celebrazione molto sentita dal popolo peruviano, in particolare nel rituale dell'offertorio, in cui sono state portate all'Altare, il pane bianco e l'uva. La Messa Solenne è stata accompagnata dal Coro peruviano, ricco di canti che hanno scandito alcuni momenti celebrativi della festosa liturgia. Non è mancato il brano “El Còndor Pasa”.
Proprio il 28 luglio del 1821, il Generale Josè de San Martín, proclamò l'Indipendenza del Perù con le seguenti parole: da questo momento il Perù è libero ed indipendente per volontà generale del popolo e per la giustizia delle sue motivazioni che Dio protegge.
La cerimonia si è conclusa con il saluto e i ringraziamenti del Console Cesar Jordan Palomino. e con il sommo Inno Nazionale del Perù.
Sono state moltissime le serate dei festeggiamenti, volute ed organizzate dal Consolato Generale del Perù a Torino, per onorare una comunità che vanta circa trenta mila peruviani. Le feste hanno contribuito a far conoscere non solo la tradizione, la cultura e l'enogastronomia peruviana, ma anche la pacifica convivenza della comunità che è dedita al lavoro.