E' iniziato per la quarta volta il Laboratorio di Canto e Disegno organizzato dall'Assessorato ai Servizi Sociali e Prevenzione al Disagio del Comune di Trivero.
Al Laboratorio partecipano 30 bambini delle scuole elementari il Sabato mattina nei locali del municipio.
Vorrei spiegarvi il significato di questo laboratorio.
Come assessore alle politiche sociali e alla prevenzione al disagio è mio dovere, oltre che un piacere personale, offrire alcune possibilità di incontro e di divertimento alle varie fasce di età dei cittadini di Trivero.
Questo momento è dedicato ai bambini e la scelta del canto e del disegno è avvenuta per due motivi, uno di ordine pratico , l'altro di ordine ideologico-psicologico.
Mi spiego:
- il canto corale è un modo per stare insieme ascoltandosi, aiuta a percepire ciò che fa l'altro, esalta le capacità personali, si attiene a regole semplici ma di rispetto reciproco ed è un buon modo per esprimere le proprie emozioni sia fisiche che psicologiche.
- Il disegno, oltre che un mezzo espressivo profondo, esercitato in forma collettiva, unisce ad un progetto comune, insegna ad adeguarsi a degli scopi, fa scaturire sensazioni liberatorie.
Espressioni che a casa non sempre si possono attuare per ovvi motivi di ordine pratico.
All'interno del laboratorio ci sono tre regole fisse cui i bambini devono attenersi:
1. Non si urla
2. Non si dicono parolacce
3. Non si fanno dispetti
I bambini sono seguiti da me, da Vitalina Jacolino, con molta esperienza nel campo dell'animazione giovanile, e con una formazione adeguata e specifica.
Ci aiutano nel canto Giuliano Grappeggia e Piero Torello.
La fisarmonica di Omar Gioia ci permette di affrontare con più preparazione i vari testi da cantare.
Il Laboratorio terminerà il 4 aprile con uno saggio finale.
Non ci sono mai stati comportamenti sconvenienti.
All'interno delle due ore c'è la possibilità di consumare una piccola colazione di biscotti e bevande.
E' tutto assolutamente gratuito.
E' la nostra quarta esperienza e i bambini sono sempre più numerosi e ci sembrano decisamente soddisfatti.
I genitori sono ormai "di casa" e spesso ci offrono il loro aiuto. Vorrei ringraziarli di cuore, non solo per la loro partecipazione ma per la solarità e l'allegria con cui accompagnano i loro figli agli incontri settimanali.
Si respira un'atmosfera di serenità e di comunità che fa bene.
Grazie
L'assesore
Emanuela Zanotti
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