Giovedì 25 novembre 2010, alle 19, nell’Auditorium della Banca Popolare di Novara, in via Negroni 11 a Novara, si terrà l’incontro intitolato “La ricerca che crea occupazione”. L’incontro è organizzato dall’Associazione “Franca Capurro per Novara Onlus”, fondata dalla famiglia dell’imprenditrice edile, già presidente dell’Associazione Industriali di Novara, per fare il punto, insieme ai medici e ai ricercatori dell’Ospedale e dell’Università del Piemonte Orientale, sullo “stato di salute” e sulle prospettive della ricerca scientifica nel territorio.
Dopo i saluti del presidente Banca Popolare di Novara Spa, Franco Zanetta, del rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Paolo Garbarino, e del presidente dell’Associazione “Franca Capurro per Novara”, Filippo Arrigoni, il programma dei lavori prevede gli interventi di Mario Pirisi, preside della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute dell’ateneo tripolare (sul tema "Innovazione, ricerca, occupazione e produzione internazionale nei Dipartimenti della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della salute”), di Gianluca Gaidano, Ordinario di Ematologia all’Avogadro (che parlerà di “Il sistema ricerca scientifica: acquisizione di risorse, produzione e valutazione ex-post”), e del prorettore dell’Università del Piemonte Orientale, Cesare Emanuel, che, insieme al direttore dell’incubatore di imprese di Novara, Lorenzo Lener, parlerà di “trasferimento tecnologico l'occupazione: esperienze dell'incubatore di impresa di Novara”.
«Grazie al sostegno dei nostri soci e della Fondazione Banca Popolare di Novara per il territorio – spiega il presidente della Onlus, Filippo Arrigoni, secondogenito di Franca Capurro, scomparsa prematuramente nell’ottobre 2005 – siamo riusciti anche quest’anno a finanziare una borsa di dottorato triennale per un biotecnologo medico, Alberto Peretti, che sarà coinvolto nelle attività di ricerca dell’ambulatorio sul Papilloma Virus e le neoplasie cutanee coordinato dalla professoressa Marisa Gariglio e parteciperà a una serie di progetti in collaborazione con importanti centri di ricerca esteri. Dal 2007 a oggi la nostra associazione ha erogato finanziamenti per 140mila euro e sono molto orgoglioso di questo risultato perché stiamo riuscendo a mantenere l'impegno di creare una nuova borsa di studio ogni anno. In questi quattro anni abbiamo dato lavoro a quattro giovani ricercatori, contribuendo a creare occupazione altamente qualificata sul territorio».
Il prossimo 20 dicembre è anche prevista la discussione della tesi di dottorato di Valeria Spina, destinataria della prima borsa di studio dedicata alla memoria dell'imprenditrice, che in questi tre anni si è dedicata all’analisi molecolare per lo studio delle leucemie, sotto il coordinamento del Prof. Gaidano, producendo nove pubblicazioni internazionali e individuando alcuni marcatori in grado di stabilire preventivamente i casi (circa il 10% del totale) in cui i pazienti svilupperanno una forma molto aggressiva di leucemia linfatica cronica, consentendo ai medici di intervenire con una chemioterapia adeguata.
«Anche quest’anno – prosegue Arrigoni – sosterremo l’attività della psicologa Elena Albertazzi, che sta lavorando con gli infermieri del reparto di Medicina interna dell'azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, di cui è primario il dott. Mauro Campanini, nell’ambito di un progetto sulla valorizzazione dell’identità professionale dell’infermiere che sarà a breve oggetto della prima pubblicazione in Italia, e che ha coordinato alcuni gruppi di sostegno per i familiari di malati oncologici che hanno ottenuto un riscontro molto positivo. Ringrazio per il suo contributo anche il direttore dei reparti di Psicologia clinica e Psichiatria, prof. Eugenio Torre».
La terza borsa di dottorato finanziata dalla Onlus novarese, di cui è destinataria Federica Morani, è dedicata ai “Nuovi fattori prognostici nel carcinoma papillifero differenziato tiroideo” e viene coordinata dall’endocrinologo Gianluca Almaretti. «Si tratta – precisa Arrigoni – di un lavoro di ricerca impostato per avere una diretto riscontro sui pazienti e che sta producendo la sua prima pubblicazione scientifica. Anche in questo caso siamo fiduciosi sulla possibilità di un’applicazione su larga scala degli esiti della ricerca».
Sarà gradita la presenza all’incontro degli operatori dell’informazione.
L’Associazione “Franca Capurro per Novara Onlus” è stata costituita nel 2007 da Giovanni Arrigoni, Stefano Arrigoni, Angelo Benecchi, Patrizia Capurro, Ivana Haiek, Rossella Maffioli, Luigi Maffioli, Danilo Ramazzotti e Francesco Vinci e ha attualmente una trentina di soci. Del Consiglio di amministrazione fanno parte Filippo Arrigoni (presidente), Maurizio Comoli, Domenico De Angelis, Mariella Enoc, Massimo Giordano, Diego Sozzani e Sergio Vedovato. Il Comitato etico scientifico è composto da Mauro Campanini, Gianluca Gaidano e Marco Krengli.