Domani e domenica 28 novembre 2010, con appuntamenti dalle
15 alle 21, al teatro civico Giuseppe Giacosa di Ivrea, in Piazza del Teatro, appuntamento con Festival di Antropologia.
Tra le personalità di spicco di questa edizione del Festival troviamo Barbara Glowczewski Barker, antropologa che ha approfondito lo studio degli aborigeni, Yahaya Sekagya, medico ugandese che porterà la sua testimonianza diretta dall’Africa, per certi aspetti provocatoria, sulla medicina tradizionale rispetto a quella occidentale, Luis Devin, etnomusicologo studioso dei Pigmei e poi ancora Allison Jablonko, Nanni Salio, Luigi Sertorio, Francesco Remotti, Cecilia Pennacini e molti altri.
L’antropologia sale sul palcoscenico eporediese per mettere in luce il rapporto dell’uomo con la natura: ogni cultura umana si relaziona necessariamente con l’ambiente che la circonda, in un intreccio che dà origine a modelli economici ed ecologici diversi, talvolta incompatibili.
Un momento di dialogo in cui gli antropologi si confrontano con esponenti di altre discipline (fisica, medicina, comunicazione e linguaggio, climatologia) sul grande tema della natura, nella sua evoluzione storica e nell’analisi dell’epoca contemporanea, che vede la natura in stretta connessione con le grandi forze economiche.
Tra le popolazioni scelte prevalgono i cacciatori e i raccoglitori, che non modificano in senso distruttivo la natura, ma convivono con l’ambiente attingendone i frutti. Spazio, quindi, all’arte, alla pittura e al totemismo degli aborigeni australiani così come alle tecniche e alla medicina tradizionale dei pigmei africani.
Come nelle passate edizioni non mancherà l’omaggio a un grande antropologo, quest’anno dedicato a Maurice Godelier. Appuntamenti accademici, dibattiti e confronti, proiezione di film (tra cui “L’incubo di Darwin” di Hubert Sauper, tra i cinque titoli in corsa all’Oscar nel 2004 nella sezione documentari), esposizione di una selezione fotografica di Vittorio Sella, approfondimenti artistici e musicali. Sono questi gli ingredienti del Festival 2010, con un’attenzione particolare ai giovani: oltre al coinvolgimento degli universitari è previsto un incontro con gli antropologi dedicato agli studenti delle scuole superiori cittadine, un’occasione di dibattito e scambio accompagnata dalla visione di “Dieci canoe”, film di Rolf de Heer girato nella lingua degli aborigeni.
Ingresso gratuito: con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Università degli Studi di Torino, Editori Laterza, con il contributo di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Fondazione Guelpa, Fondazione Sella, Dayco Europe s.r.l., Bioindustry Park Silvano Fumero s.p.a. – BI.P.CA s.p.a., Graphimedia Info Assessorato alla Cultura del comune di Ivrea Tel. 0125-410311/0125-410316 www.comune.ivrea.to.it
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