Giovedì 16 dicembre, presso l’Ambasciata Italiana a Parigi, si terrà la cerimonia di premiazione del Trofeo Science 2010 de l’Esprit alimentaire, attribuito alla biologa italiana Paola Bonfante dell'Università di Torino, che ha contribuito a decifrare il genoma del tartufo nero del Périgord. La cerimonia si svolgerà alla presenza dell’Ambasciatore Giovanni Caracciolo di Vietri e di 150 personalità francesi ed italiane del mondo scientifico – in particolare del CNR e dell’INRA –, del settore agro-alimentare e del mondo degli affari.
Dal 2003, il Trophée de l’Esprit alimentaire, fondato in Francia dall'Association Nationale des Industries Alimentaires per promuovere il modello alimentare della Francia nel mondo, onora personalità, per lo più non francesi, che hanno contribuito a valorizzare la cultura del cibo francese nei settori della cultura, delle scienze e dell'imprenditoria.
La dott.ssa Paola Bonfante è stata scelta per il Trophée 2010 dedicato alla Scienza tra 175 candidati provenienti da 40 paesi e 5 continenti da una prestigiosa giuria internazionale composta da giornalisti, scienziati, premi Nobel, politici ed artisti, nonché esperti di gastronomia molecolare Professoressa di Botanica, direttore del Dipartimento di Biologia vegetale ed esperta di microbiologia del suolo, Paola Bonfante si occupa delle interazioni che si stabiliscono tra piante e funghi - definiti micorrizici - e ora riconosciuti come biofertilizzatori naturali.
Con il suo gruppo di ricerca, che unisce ricercatori del Dipartimento di Biologia Vegetale e dell'Istituto di Protezione delle Piante del CNR, Paola Bonfante ha dato un importante contributo alle conoscenze sul tartufo nero del Perigord, prodotto naturale emblematico del patrimonio culturale e gastronomico della Francia. Il sequenziamento del genoma del tartufo nero realizzato all'interno di un gruppo di ricerca europeo coordinato dal Professor Francis Martin dell'INRA di Nancy ha segnato una tappa cruciale per la comprensione della biologia di questo fungo su cui si incrociano tradizioni contadine, ristoranti a 5 stelle, miti mediatici e mercati globali.
Jean-Pierre d’Estienne d’Orves, fondatore e segretario generale dei Trophées ha commentato la scelta della giuria dicendo che "..il sequenziamento del genoma del tartufo del Perigord è una tappa davvero importante, in quanto permette di sviluppare meglio metodiche di tracciabilità genetica che consentono di seguire la presenza del tartufo nel suolo, nelle radici delle piante e nei derivati alimentari. In modo più generale, le conoscenze dell’ interazione tra piante e micorrizici sviluppate dalla prof.ssa Bonfante sono molto importanti per ridurre l’impatto della chimica nell’agricoltura.
Inoltre, al di là dei risultati scientifici, la cooperazione tra gruppi di ricerca appartenenti a due paesi come la Francia e l'Italia rappresenta un eccellente esempio di integrazione di saperi e culture..."
Per informazioni:
Paola Bonfante - Cell: 349.3131231 – Sito web:
www.tropheesdelespritalimentaire.com