Dopodomani, venerdì 21 gennaio 2011, alle ore 15.30, presso la Sala Principe d’Acaja del Rettorato (Via Verdi,
8 – Torino), Gianni Vattimo, filosofo e professore emerito dell'Università di Torino, e Pietro Derossi, professore emerito del Politecnico di Milano, saranno protagonisti di un dialogo dal titolo "Il filosofo e l'architetto".
Porteranno i loro saluti il prof. Renato Grimaldi (Preside della Facoltà di Scienze della Formazione – Università di
Torino) e il prof. Franco Perrelli (Presidente del Corso di Laurea in Discipline Artistiche, Musicali e dello Spettacolo – Università di Torino). A moderare l'incontro, che inaugura una serie di conferenze organizzate dall’indirizzo di Storia dell’arte della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino, sarà il prof. Gianni Contessi (docente di Storia dell’Arte Contemporanea - Università di Torino).
I rapporti con gli altri ambiti disciplinari del sistema umanistico sono storicamente intrinseci all’universo e alle funzioni totalizzanti dell’architettura o, se si preferisce, della cultura architettonica, essendo quest’ultima, tra le tre fondamentali “arti del disegno”
vasariane, quella che, per significati simbolici e funzioni pubbliche, determina la forma stessa di spazi e luoghi dei comportamenti umani.
Le ermeneutiche di discendenza heideggeriana e gadameriana, in specie attraverso la mediazione di Jacques Derrida, pensatore molto influente negli Stati Uniti, hanno ispirato o condizionato una sorta di tendenza denominata “decostruzionismo” che, a sua volta, come una moda variamente declinata, è dilagata un po’ ovunque. Per Pietro Derossi, importante e colto progettista e teorico torinese di circolazione internazionale, l’architettura deve invece proporsi essenzialmente come narrazione. Il che, naturalmente, nulla ha da spartire con le suggestioni letterarie derivanti dalle sempre e ovunque troppo citate città invisibili di Italo Calvino. Semmai con un concetto caro al filosofo Paul Ricoeur. Un maestro della filosofia contemporanea come Gianni Vattimo, tra l’altro anche importante studioso di estetica, sarà l’interlocutore più adeguato per dibattere con il suo vecchio amico Pietro Derossi su ciò che il linguaggio architettonico può esprimere attraverso la costruzione.
Per informazioni:
prof. Gianni Contessi
Tel: 011.6703513
Cell: 335.477049