Il Presidente Nobili e l’Assessore ai Parchi Bendotti hanno inoltrato all’Assessore Regionale Casoni una lettera con la quale esprimono forti perplessità sul disegno di legge 54/2010 che propone modifiche al testo unico sulla tutela delle aree naturali.
Il disegno di legge in questione, in questi giorni in discussione presso la deputata Commissione regionale, prospetta – tra gli altri punti – una revisione gestionale delle Riserve Naturali dei Sacri Monti, che l’Amministrazione Nobili non condivide.
“Questo disegno di legge prevede una riduzione della rappresentatività locale in seno al consiglio di amministrazione dell’Ente Unico di Gestione. Significa che potrebbe venir meno un filo diretto tra il territorio e l’organismo di ‘governance’ di un patrimonio, riconosciuto nel suo valore dall’Unesco, che è una voce di rilievo nell’offerta culturale e turistica di questa nostra Provincia con ben due Sacri Monti, quello della Santissima Trinità di Ghiffa e il Calvario di Domodossola” evidenziano Nobili e Bendotti.
“Asseverare un modello di coordinamento e controllo che – continuano Nobili e Bendotti – esclude la possibilità di un'equilibrata e condivisa rappresentanza locale e degli Ordini Religiosi, che nei secoli sono stati i premurosi custodi di questa ricchezza architettonica, naturalistica e spirituale delle nostre Province, apparirebbe un passo indietro in un percorso di decentramento che proprio oggi risulta più vicino nel suo compimento”.
Per il Presidente Nobili e l’Assessore Bendotti è dunque fondamentale che il futuro cda dell’Ente Unico di Gestione preveda un numero di componenti pari a quello dei Sacri Monti esistenti in Piemonte, in modo che nessuno sia escluso da un’adeguata e corretta rappresentatività.