Inizierà dal 21 marzo 2011 una campagna di controlli sulle microchippature dei cani presenti sul territorio dei Comuni soci della Ca.In. - Canile intercomunale di Bra. A partire dalle realtà di Bra e Cherasco, per proseguire successivamente negli altri comuni di Langhe e Roero serviti dalla società intercomunale, saranno effettuati una serie di indagini in collaborazione con le guardie ecozoofile della Lida, la lega italiana per la difesa degli animali. La campagna è annunciata da alcuni manifesti affissi nelle città interessate dai controlli, che ricordano lo scopo degli stessi, ovvero che ogni anno in Italia oltre 100.000 cani sono abbandonati, numero che è possibile ridurre, se ogni animale venisse identificato con un microchip e iscritto all’anagrafe canina regionale, come prevede la legge regionale n. 18 del 19 luglio 2004.
Viene poi ricordato che il microchip si può applicare, senza nessun dolore per il cane, nello studio del veterinario di fiducia o al Servizio veterinario dell’Asl. Chi non lo fa, rischia una sanzione da 38 a 232 Euro.
Ca.In. - Canile intercomunale è una società ad intero capitale pubblico e che ha tra i suoi soci 41 Comuni dei territori di Langhe e Roero. La società ha sede presso il comune di Bra e una sede operativa a Pollenzo, in via Langhe, dove gestisce il canile sanitario intercomunale e l'area di promozione degli affidamenti, divenuto punto di riferimento per un vasto territorio. La società è presieduta da Giuseppe Canalis, ex consigliere comunale di Bra, e l'esecutivo è composto dal sindaco di Ceresole d'Alba, Bruno Lovera, e dal primo cittadino di Monforte d'Alba, Bartolomeo Borgogno.
Per contatti: Raffaele Grillo, 0172.438278 – canile@comune.bra.cn.it