Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di GOVONE, nel corso di controlli alla circolazione stradale lungo la SS. 231 ASTI – CUNEO, avevano fermato un autotrasportatore straniero di nazionalità macedone alla guida di un tir che gli esibiva un certificato attestante la conversione della patente di guida rilasciata dalle autorità del suo paese d’origine in patente valida sul territorio italiano. I militari però, esaminando tale certificato, si insospettivano dal momento che anzicchè essere stato rilasciato dalla Motorizzazione Civile era stato emesso da un’agenzia pratiche auto albese.
Su tale vicenda, essendosi il fondato motivo che potesse trattarsi di documenti rilasciati abusivamente, i Carabinieri di GOVONE avviano indagini di concerto con il Sostituto Procuratore di ALBA Dott.ssa Donatella MASIA. Emergeva infatti dalle indagini dei militari che molti stranieri, a fronte del diniego di alcune agenzie pratiche auto albesi impossibilitate a seguire la conversione delle loro patenti per poter guidare in Italia, si rivolgevano ad un’agenzia in particolare dove, senza alcun problema e previo pagamento, la titolare rilasciava un foglio sostitutivo col quale pensavano di poter guidare regolarmente.
La norma sulle patenti estere e la loro conversione per poter guidare sul territorio italiano prevede, limitatamente ai conducenti di nazionalità macedone – albenese e marocchina, che solo gli uffici della Motorizzazione Civile (in base ad accordi bilaterali tra l’Italia e tali Stati) possono rilasciare la conversioni delle patenti agli extracomunitari che ne facciano richiesta e che risultino risiedere da più di un anno in Italia e non certo le agenzie di pratiche auto come è avvenuto illecitamente in questo caso scoperto dai Carabinieri.
Nei giorni scorsi i Carabinieri di GOVONE, su delega della Procura della Repubblica di ALBA, hanno eseguito una perquisizione nell’agenzia pratiche auto sita nel centro cittadino sequestrando vari documenti ed attestazioni di conversione patenti estere che la titolare dell’attività, una 70enne delle LANGHE, aveva illegalmente rilasciato a 15 extracomunitari ricevendo in cambio per la trattazione delle pratiche 150,00 euro a testa.
Ora la donna dovrà rispondere dinanzi all’Autorità Giudiziaria dei reati di truffa ai danni dei 15 stranieri da cui ha ricevuto soldi in cambio della conversione delle loro patenti estere che non poteva rilasciare ed anche del reato di falso in atto certificativo.
Nel frattempo i Carabinieri di GOVONE stanno anche rintracciando i 15 stranieri che guidano senza averne diritto, alcuni dei quali sono autisti ed autotrasportatori, per ritiragli la falsa documentazione data loro dalla titolare dell’agenzia pratiche auto ora indagata e nel contempo acquisire la querela per la truffa che hanno subito.
IL COMANDANTE
Cap. Nicola Ricchiuti