E’ finito in manette il pregiudicato 30enne romeno che abita ad ASTI arrestato l’altra sera dai Carabinieri della Compagnia di ALBA nella centrale Piazza Garibaldi con l’accusa dei reati di violenza, resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale.
Il giovane, con precedenti penali per rapina e violenza sessuale, aveva preso l’autobus delle linee ATI-FOGLIATI a Grinzane Cavour ed era diretto ad ALBA e veniva colto da un controllore senza biglietto. Invitato ad esibire il biglietto e fornire le sue generalità al controllore, che nell’espletamento delle sue mansioni riveste la qualifica di Incaricato di Pubblico Servizio, lo spintonava ripetutamente con violenza minacciando sia il controllore che il conducente con l’intento di guadagnarsi una via di fuga e sottrarsi quindi al controllo. A quel punto l’autista del mezzo pubblico, sul quale vi erano altri viaggiatori impauriti per il comportamento alquanto violento del romeno, richiedevano l’intervento dei Carabinieri sul NUMERO DI EMERGENZA 112 ed in pochi istanti il bus veniva intercettato da una gazzella del Radiomobile.
Alla vista dei militari il romeno però, invece di calmarsi, si scagliava contro un brigadiere procurandogli lesioni al volto e ad un braccio in seguito medicategli dai sanitari dell’Ospedale San Lazzaro e fuggiva a piedi verso via Cavour e Piazza Duomo. La sua fuga terminava davanti al Palazzo Municipale quando veniva bloccato da altri Carabinieri in servizio di pattuglia a piedi e condotto in caserma dove è stato dichiarato in arresto.
E’ stato poi trasferito in carcere e, ieri mattina, è stato giudicato per direttissima dal Tribunale di ALBA che lo ha riconosciuto colpevole condannandolo a cinque mesi di reclusione con la revoca del beneficio della sospensione condizionale di cui aveva beneficiato in processi a cui era stato sottoposto negli anni scorsi. Inoltre a suo carico i Carabinieri hanno richiesto al Questore di CUNEO l’emissione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di ALBA per anni tre, al fine di impedire che il pregiudicato romeno torni in città e si renda di nuovo protagonista di atti di violenza.
Questa operazione s’inquadra nella ormai collaudata attività condotta da alcuni mesi dai Carabinieri di ALBA tesa a garantire maggiore sicurezza a viaggiatori ed operatori dei trasporti sui bus di linea con i quali i militari hanno instaurato una proficua collaborazione.