
Il Comune di Nichelino ha firmato la convenzione con la banca Unicredit riguardante l’accordo di smobilizzo dei crediti vantati dai fornitori. In sostanza il Comune fungerà da garante per le imprese aggiudicatici di appalti comunali. L’accordo è uno strumento agevolativo per i creditori dell’ente comunale che intendano ottenere dalla Banca linee di fido nella forma tecnica di “anticipazioni a fronte di conferimento di mandato irrevocabile all’incasso di crediti nei confronti dell’Ente”. «L’accordo ci permetterà di fare lavori programmati ma oggi bloccati – spiega il sindaco di Nichelino Giuseppe Catizone – Possiamo andare a realizzare opere i cui finanziamenti sono attualmente fermi a causa del “Patto di stabilità” (Patto che riteniamo profondamente sbagliato per il blocco sugli investimenti). Ringraziamo Unicredit che con questo accordo torna un po’ alle origini, al ruolo di banca del territorio». Il segretario comunale nichelinese Franco Ghinamo aggiunge che l’accordo permetterà alle imprese che lavorano per il Comune di non dover più attendere troppo per ricevere i soldi, come oggi obbliga a fare il “Patto di stabilità”. Un’indubbia boccata di ossigeno per l’intera economia territoriale. Il direttore commerciale Unicredit di “Torino sud” Alberto Garabello concorda. «Siamo una banca che punta a sostenere imprese e famiglie – aggiunge – Il nostro gruppo bancario è capillarmente presenti sul territorio con 32 agenzie e 80mila clienti nella zona di Torino sud e 5mila dipendenti e 604 sportelli bancari (pari al 16 per cento del mercato) nel Nord ovest italiano». Il gruppo Unicredit conta nel Nord ovest su un milione e trecentomila clienti, 19miliardi e 93 milioni di euro di depositi, 21 miliardi e 697 milioni di euro di impieghi e una raccolta indiretta di 37 miliardi e 154 milioni di euro.
Città di Nichelino – Ufficio Comunicazione – Antonio Infuso