A pochi giorni dal termine della competizione elettorale torinese, Giacinto Marra, candidato sindaco e fondatore del partito Azzurri Italiani dichiara: «Complimenti al vincitore, Piero Fassino: rispettiamo la volontà dell’elettorato popolare che l’ha fortemente voluto quale nuovo primo cittadino», esordisce. «Siamo un partito nuovo, e nonostante la difficoltà di farsi conoscere e acquisire consensi in una città difficile come Torino, alla fine siamo risultati la lista civica più votata in città, con molte più preferenze rispetto a liste storiche e molto più blasonate: per noi questo è già un grande risultato».
E su chi solleva polveroni e perplessità in merito a voti annullati e riconteggi in atto, dichiara: «Pur avendo piena fiducia nel Tribunale di Torino, non vogliamo entrare nel merito del solito teatrino degli sconfitti. Vigileremo invece su chi ha vinto per verificare il pieno rispetto delle promesse e dei programmi elettorali».
Ma la popolarità del partito, al di là del risultato elettorale, è ormai un dato di fatto acclarato a livello nazionale.
Prosegue Marra: «L’aver conquistato spazi informativi importanti quali la prima pagina del giornale Il Fatto Quotidiano, un servizio in tv a Le Iene, e una caterva di articoli sui più importanti giornali e siti di settimanali d’opinione nazionali quali L’Espresso è il segno che Azzurri Italiani ha comunque inventato un nuovo modo di comunicare la politica che non è passato inosservato agli occhi degli Italiani».
Così come Giacinto Marra racconta anche nel suo nuovo libro, dal titolo “Sono un Outsider” (Ananke Edizioni), a cura di Maurizio Scandurra e presentato alla Fiera del Libro di Torino 2011 con Alessandro Meluzzi, che sta già ottenendo buoni riscontri in tutte le migliori librerie italiane.