Intorno alle 22.00 di domenica sera, in via XX Settembre a NEIVE, un 30enne di nazionalità macedone con regolare permesso di soggiorno e senza precedenti penali che fa il bracciante agricolo, mentre stava rincasando in un appartamento che condivide con altri suoi connazionali, giunto davanti al portone d’ingresso del condominio dove abita, è stato avvicinato da tre sconosciuti a bordo di un’auto scura uno dei quali esplodeva al suo indirizzo un colpo di pistola verso le sue gambe.
Il proiettile, di piccolo calibro, attingeva il macedone al polpaccio della gamba sinistra e lui riusciva comunque a salire in casa e dare l’allarme. Intanto l’auto con i tre individui si allontanava.
Sul posto giungevano subito una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di NEIVE e due gazzelle del Radiomobile della Compagnia di ALBA che avviavano le ricerche del mezzo estesa anche alla vicina provincia di ASTI, senza tuttavia alcun esito.
Giungeva anche un’ambulanza del servizio 118 che prestava le prime cure al macedone ferito alla gamba e lo trasferiva all’Ospedale San Lazzaro di ALBA da dove è stato dimesso nel corso della mattinata di oggi e se la è cavata con pochi giorni di prognosi.
I Carabinieri per tutta la notte hanno raccolto la deposizione di alcuni testi ed hanno eseguito i rilievi tecnici sul luogo del crimine per acquisire elementi utili alle indagini.
Dell’accaduto è stata informata la Dott.ssa Elisa PAZE’ della Procura della Repubblica di ALBA ed ora le indagini dei Carabinieri sono a tutto campo per risalire agli autori del ferimento che, dalle prime risultanze, sembrerebbe da ricondursi ad un atto intimidatorio nei confronti del macedone colpito alla gamba e per comprenderne il movente.