La plastica, le resine, i tessuti sono solo alcuni dei materiali scientificamente indicati come polimeri naturali o sintetici. Li troviamo in grandi quantità nelle nostre case e purtroppo per natura e composizione sono altamente infiammabili. Un dato fra tutti: la maggior parte degli incendi domestici sono causati da tessuti che prendono fuoco  e sprigionano calore, fumi e gas nocivi letali, più ancora della fiamma che li ha generati. E’ ancora nella memoria quanto successe  nel 1983 al cinema Statuto, in cui molte persone furono sopraffatte più dai fumi tossici emessi dai tessuti delle poltroncine che dal fuoco stesso.  Da quel momento in avanti è apparso evidente l’interesse, in ambito scientifico e industriale a individuare trattamenti e additivi che possano intervenire sui materiali affinchè ne modifichino la natura o la composizione rendendoli ignifughi o comunque ne ritardino l’incendiabilità. Ecco perché i cosìdetti “ritardanti alla fiamma”  rappresentano il più ampio business  nell’ambito degli additivi ed ecco perché ogni due anni i maggiori esperti del settore si riuniscono per condividere nuovi ritrovati e l’avanzamento degli studi. La sede di Alessandria del Politecnico di Torino rappresenta in Italia l’eccellenza nel settore grazie a strumenti e competenze maturate sullo studio dei comportamenti dei polimeri, con particolare attenzione ai manufatti e ai tessuti che hanno portato anche al deposito di diversi brevetti su nuovi additivi. Dopo 10 anni dalla prima esperienza la Conferenza sarà ospitata nuovamente ad Alessandria, con il supporto del Polo di innovazione dei nuovi Materiali della Regione Piemonte gestito dal Consorzio Proplast. I 150 partecipanti provenienti da 15 Stati europei e Stati extra-UE, quali USA, Cina, Giappone, Messico, Israele, Egitto e Canada condivideranno l’evoluzione della performance dei ritardanti la fiamma richiesta dalle applicazioni industriali come i trasporti, l’edilizia e i settori  elettrico ed elettronico, così come particolare attenzione sarà dedicata  al settore della plastica, della gomma, dei termoindurenti,  dei compositi e per la prima volta anche ai tessili.  Questi ultimi rappresentano certamente problematiche particolarmente complesse ancora tutte da esplorare e sulle quali vi è molta strada ancora da compiere. Molta enfasi sarà data ai nano compositi,  ai polimeri da risorse rinnovabili  e ai trattamenti superficiali per il ritardo alla fiamma. I partecipanti, saranno inoltre invitati, martedì sera al Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria per ascoltare il concerto dell’ensemble di violoncelli “Dodecacellus” il cui repertorio spazia dalla musica classica barocca alla musica classica romantica non disdegnando artisti contemporanei come Rota, Morricone e Piazzolla. Nel pomeriggio di mercoledì è prevista una visita alla città di Casale Monferrato per i suoi storici e preziosi monumenti.