
Siglato a Bra un patto, tra l'amministrazione comunale e le principali sigle sindacali sigle sindacali, per “assumere la lotta all'evasione e all'elusione fiscale come una vera e propria priorità”. Questo per reperire le risorse necessarie al mantenimento dei principali servizi sociali, in un momento di forti vincoli e incertezze per i bilanci comunali, usufruendo delle norme che consentono una partecipazione dei comuni all'accertamento dei tributi erariali, con la possibilità di introitare la metà delle risorse recuperate. L'accordo riprende l'intesa raggiunta a livello regionale tra l'Anci, la Lega delle autonomie locali e i sindacati confederali “con l'impegno di destinare le risorse recuperate ad interventi volti al mantenimento e allo sviluppo dei servizi sociali tutelando le fasce più deboli dei lavoratori dipendenti e dei pensionati con l'utilizzo dell'indicatore Isee”. Il documento è stato sottoscritto dal sindaco Bruna Sibille e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Spi, Fnp e Uilp.