home piemontepress perche' aderire promotori testate la forza contatti
LoginRegistrati
Home Karon Home
karon
karon




 
POLITICA LOCALE Precedente  Successivo
 
28/07/2011Comune di Casale Monferrato
 
 
LETTERA VICESINDACO FILIBERTI
 
 
In riferimento agli articoli apparsi su alcune testate giornalistiche in merito all’ex scuola di Terranova (ad esempio Il Monferrato, E San Giacomo restò… senza il fritto!, pag. 6, 26 luglio 2011), il vice sindaco, con delega al Patrimonio, Giuseppe Filiberti, precisa quanto segue: Premesso che l’Ammistrazione comunale ha sempre sostenuto e appoggiato le importanti realtà associative del territorio, prova ne sono i contributi, le strutture e gli apporti logistici e amministrativi che in questi anni non sono mai mancati, è doveroso ripercorrere per sommi capi la cronistoria inerente l’ex scuola elementare di Terranova. I locali, fino al 2007, erano dati in comodato d’uso gratuito alla Pro Loco Terranova destinandoli ad attività socio ricreative ed in particolare per farne un centro di aggregazione giovanile aperto tutti i giorni. Se inizialmente si era provveduto a trasformare alcune aule per realizzare una cucina ed un bar, tale destinazione era stata gradualmente abbandonata, con chiusura di ogni attività di circolo ricreativo, fino a trasformare l’intero fabbricato, di ben oltre 600 metri quadrati, ad uso esclusivo di deposito di materiali vari, utili allo svolgimento delle feste organizzate nell’adiacente piazza pubblica. Alla scadenza contrattuale del 2007 si è riscontrato, da un lato che la nuova normativa limitava le possibilità di concedere a titolo gratuito i beni immobili comunali e dall’altro che vi era una sostanziale disparità di trattamento rispetto alle altre realtà associative locali che pagano al Comune un canone, seppure notevolmente ridotto rispetto a quello commerciale, in considerazione della attività sociale e aggregativa, e con possibilità di scomputare le spese sostenute, al posto della proprietà, per migliorie e manutenzione straordinaria. Tale meccanismo ha prodotto negli ultimi anni buoni risultati: da un lato consente al Comune di ricondurre i contratti d’uso degli immobili comunali alla nuova normativa e garantire il buono stato del patrimonio concesso, e dall’altro lato offre alle associazioni/circoli la possibilità di commutare il canone dovuto per legge, in lavori vari sul fabbricato, programmati e scadenzati durante il periodo di vigenza contrattuale, rivolti anche migliorare il servizio offerto alla collettività. Nonostante i tentativi profusi dal Comune, non è stato possibile però giungere ad un’analoga soluzione con la Pro Loco Terranova, ma dopo la scadenza del 2007, la Pro Loco ne ha mantenuto la disponibilità senza nulla versare a titolo di canone e senza mai effettuare alcun intervento, neppure di manutenzione ordinaria sullo stesso. Nel frattempo le condizioni dello stabile sono andate via via peggiorando. Tutto questo ha portato alla decisione di inserire l’ex scuola elementare nel Piano Alienazioni Immobiliari. Questo non ha significato non adoperarsi per trovare una soluzione consona e dignitosa per la Pro Loco Terranova, anzi. Per esempio è stato offerto l’adiacente centro civico con annesso alloggio che, con gli opportuni adattamenti e interventi, sarebbe potuto diventare la nuova sede. Soluzione non accolta dalla Pro Loco che, nel frattempo, ha invece richiesto di costruire un capannone su un terreno comunale da donarle. Il Comune, anche in quest’occasione, non si è tirato indietro e ha dimostrato di voler considerare le esigenze della Pro Loco chiedendo di fornire almeno un progetto di massima delle necessità e specificando il riparto degli oneri, così da valutare la fattibilità dell’intervento dal punto di vista tecnico ed economico: nessuna risposta è mai pervenuta. La sensibilità di questa Amministrazione verso le forme associative che riuniscono i cittadini, è stata dimostrata anche dall’aver concesso alla Pro Loco, con proroghe semestrali, di continuare ad utilizzare il fabbricato per mantenere gli impegni assunti (pur a fronte del pagamento solo parziale del canone richiesto) e a tutt’oggi la stessa detiene la disponibilità e custodia dell’immobile, non avendone mai riconsegnato le chiavi. Pertanto, se fosse pervenuta richiesta di proroga per la festa di San Giacomo, sarebbe stata senz’altro concessa, ed eventuali accessi aperti e fenomeni di abbandono riscontrati, non sono imputabili al Comune. Per concludere: è ferma intenzione dell’Amministrazione concedere spazi comunali per creare centri ricreativi che portino ad una sana e costruttiva aggregazione. Le realtà associative sono fondamentali per un territorio ed è per questo che è nostra ferma intenzione adoperarci in ogni modo per trovare le soluzioni migliori che, nel rispetto delle normative vigenti, consentano ai cittadini di potersi incontrare e organizzare anche momenti di festa come la sagra del fritto di mare di Terranova.
 

Allegato 1

ISCRIVITI

LAVORA CON NOI

LOGIN



agenda eventi

02
aprile
tasto
tasto
karon

Facebook Google RSS



img
Iscriviti alla newsletter per ricevere settimanalmente la segnalazione degli eventi nelle provincie di tuo interesse

   

Cerca i comuni delle province del Piemonte
   

Cerca le biblioteche del Piemonte
   

PiemontePress ti consiglia


Spread Firefox Affiliate Button Adobe Acrobat Reader

ricerca comunicati

Titolo
Testo
Promotore
Argomento
Provincia
Comune
Data inizio
Data fine
   

 

 

 


Cerca le cantine del Piemonte
   

MEDIA PARTNER

rete biella La Gazzetta del Canavese
L'Eco del Chisone L'Eco Mese
Primaradio Radio Juke Box
Telemonterosa Radio Valle Belbo
La Pancalera

 

© Karon srl

Home

Contatti

Login