“Una convenzione senza precedenti su scala regionale e di notevole interesse per la nostra Provincia, perché si tratta di un accordo che consentirà di ottimizzare il livello di integrazione tra le diverse componenti che a livello territoriale operano in caso di emergenza ma anche nella non meno importante attività di prevenzione. In queste ore di allerta meteo-idrogeologica si ha la consapevolezza di cosa voglia dire poter avvalersi di un sistema forte di questa collaborazione che può contare sulla disponibilità di oltre 2000 volontari”. Così il Presidente Massimo Nobili e l’Assessore Germano Bendotti definiscono la convenzione sottoscritta oggi con i referenti del coordinamento provinciale del volontariato di Protezione Civile del Verbano Cusio Ossola (Stefano Barassi), del Corpo Antincendio Boschivo del Piemonte (Ispettore Generale Remo Bigando) e della sezione di protezione civile del Comitato verbanese della Croce Rossa Italiana (Commissario Provinciale Vittorino Acco).
Con questa convenzione, di durata triennale, si stabilisce una collaborazione che impegna la Provincia a sostenere e valorizzare le risorse umane e professionali espresse da queste organizzazioni di volontariato di protezione civile per migliorarne l’efficienza e l’efficacia, anche attraverso periodici corsi di formazione e di addestramento oltre che con ricorrenti esercitazioni. A tal fine l’accordo sottoscritto stabilisce i contributi annuali destinati alle tre organizzazioni così ripartiti: 20 mila euro per il Coordinamento provinciale, 10 mila per il Corpo AIB, 5 mila per la Croce Rossa. Da parte loro, l’impegno a proporre e attenersi ad azioni di coordinamento e intervento nelle fasi di vigilanza, preallarme e allarme seguendo le indicazioni fornite dal Servizio Protezione Civile e con le modalità definite nel Piano Provinciale di Protezione Civile.
“Con questa convenzione, e che dobbiamo a un amico quale il compianto ispettore provinciale dell’AIB Luigi Scotti, si riesce in particolare a estendere il grado di coinvolgimento dei volontari dell’antincendio boschivo, molto presenti nei nostri paesi, che fin qua in assenza di un protocollo di questo genere restavano esclusi dalla possibilità di inserimento nel complesso sistema di Protezione Civile. Il loro contributo, come quello degli altri volontari, e la messa a disposizione dei mezzi di cui sono dotati è indispensabile per assicurare una completa copertura territoriale in caso di bisogno, in un territorio che sappiamo purtroppo quanto sia delicato sul piano della stabilità idrogeologica e con un’estensione di superficie boschiva tra le più ampie del Piemonte” evidenziano Nobili e Bendotti. “Questa convenzione è volta a valorizzare il volontariato operativo nella protezione civile della nostra Provincia e rafforzerà un sistema di collaborazione già sperimentato attraverso la condivisione di uomini e mezzi” hanno voluto sottolineare Bigando, Acco e Barassi.