POLITICA LOCALE
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| | 16/11/2011 | circolo FLI di Cuneo | | | | |
| TORRENTE GESSO…E L'ACQUA!!! | | |
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Nel nostro territorio sono presenti diverse, ben note, criticità di carattere geologico, ma in particolare ci hanno fatto riflettere le condizioni del Torrente Gesso. Analizzando parte del suo tratto emerge la presenza di impervietà che potrebbero compromettere la stabilità delle messe in opera, sia dal punto di vista erosivo, che di vera e propria stabilità delle opere stesse. Per rendersi conto di ciò, basta recarsi sul letto del torrente nei momenti di magra e “toccare con mano”. Fino ad oggi sono stati proposti e discussi diversi progetti di messa in sicurezza e rivalutazione, ma senza portarne alcuno a compimento. Noi vorremmo evitare di cadere in quella trappola di trascuratezza che porterebbe solo a conseguenze drammatiche e devastanti per la città. Nei giorni scorsi, causa la forte ed incessante pioggia, ci si è potuto benissimo render conto delle condizioni del torrente, pieno di alberi secolari sradicati e presenti nell’alveo, di resti di opere in calcestruzzo (tipo condotte di circa 120cm di diametro), ed oggetti vari, vaganti e trasportati a valle dalla corrente del corso d’acqua. Noi ci domandiamo: quei detriti trasportati dal corso d’acqua dove sono andati a finire? Quali rischi hanno potuto causare? Ci auguriamo che non abbiano provocati danni, ma perché non intervenire prima? E’ necessaria una campagna di prevenzione, infatti ci rivolgiamo ai cittadini di Cuneo tutta (visto che molti di loro percorrono anche la ciclabile presente lungo l’argine del torrente): sono fondamentali una sistemazione idraulica ed un consolidamento strutturale delle criticità presenti nel torrente, non dimenticando di dare al Gesso risalto anche dal punto di vista paesaggistico, essendo proprio il torrente la “porta” della nostra città. In concreto, proponiamo di:
- sistemare l’alveo con gabbionate, rendendo più solidi i punti d’impatto dell’acqua e cercando di dare un unico corso ben canalizzato;
- creare salti idrici, sempre con gabbionate, per ridurre la velocità del corso d’acqua, in modo tale da creare una forza cinetica sempre controllata, al punto che eventuali corpi estranei trasportati nel flusso non siano dannosi;
- creare spiagge dislocate lungo la lunghezza del corso d’acqua, come già in passato, tali da permettere ai cittadini di recarsi in tranquillità e sicurezza a godere del torrente;
- sfruttare le aree pic–nic esistenti inserendo anche giochi per i bambini, e possibilmente crearne delle nuove;
- in accordo con il Corpo Forestale dello Stato e la Polizia provinciale, organizzare una settimana in cui, sotto adeguato controllo, privati cittadini possano tagliare la legna ed appropriarsene gratuitamente per usi domestici, contribuendo alla pulizia della zona ottenendo un vantaggio personale.
In sostanza, proponiamo un cammino costante, ininterrotto e collaborativo che porti ad una situazione sicura e sostenibile nel medio periodo, perché solo così si può giungere ad un benessere comune, perché non si può attendere che sopraggiungano eventi dannosi per migliorare la situazione.
Futuro e Libertà sez. Cuneo
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| Allegato 1
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