Alcune decine di studenti della scuole tecniche superiori del Novarese prenderanno parte, il prossimo 25 novembre 2011, alle visite aziendali organizzate dal Comitato per Piccola Industria dell’Associazione Industriali di Novara in occasione della seconda “Giornata nazionale delle piccole e medie imprese”, promossa da Confidustria.
«L’iniziativa – spiega Carlo Robiglio, presidente del Comitato per Piccola Industria dell’Ain – è organizzata in collaborazione con l'Ufficio scolastico provinciale e rientra negli eventi della decima edizione della “Settimana della Cultura d'Impresa”. Vuole rafforzare la percezione del ruolo sociale dell’impresa, mostrando la passione e le competenze che appartengono al mondo produttivo e portando oltre i cancelli delle aziende i valori della cultura imprenditoriale. La giornata, che si avvale a livello nazionale del sostegno di Intesa Sanpaolo, richiamerà le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia ed è destinata soprattutto ai giovani, ai quali vogliamo trasmettere la voglia d'impresa, e agli insegnanti, che hanno un ruolo determinante nell'orientamento dei propri allievi». Gli studenti, provenienti dalle classi terze e quarte degli istituti tecnici superiori “Fauser” e “Omar” di Novara e “Leonardo Da Vinci” di Borgomanero, visiteranno la Fabbrica Isolatori Porcellana Spa di Romagnano Sesia, la rubinetteria Idrosfer-Negri srl di Prato Sesia, la F.lli Francoli Spa, azienda ghemmese che produce distillati, vini e liquori, e la Sime srl di Borgomanero, attiva nella meccanica di precisione per aziende aeronautiche. «Le piccole e medie imprese – continua Robiglio – costituiscono il principale punto di forza del nostro tessuto produttivo e rappresentano, con la loro dinamicità e capacità innovativa, la risorsa fondamentale su cui puntare per rilanciare lo sviluppo. Le Pmi creano ricchezza e occupazione, ma sono anche comunità di persone, parte integrante del contesto sociale nel quale operano e luogo di costruzione di un futuro collettivo e condiviso. Con questo spirito le aziende novaresi si aprono ai giovani, cui vogliono descrivere attività, prodotti e progetti, ma anche la loro storia e i loro rapporti con il territorio».