Il Tavolo provinciale sul Frontalierato ricorda ai lavoratori frontalieri del VCO come a fine mese scadano i termini per formulare l’opzione tra copertura sanitaria pubblica italiana (gratuita attraverso il sistema sanitario nazionale) e la copertura assicurativa sanitaria svizzera (a pagamento). I lavoratori occupati in Svizzera ma residenti in Italia e che ancora non hanno effettuato questa notifica (trovandosi dunque in una posizione di irregolarità), a partire dallo scorso settembre hanno ricevuto dall’Istituto delle Assicurazioni Sociali il modulo per comunicare questa scelta. Il formulario va compilato e fatto pervenire alI’IAS entro il prossimo 31 dicembre. Il provvedimento tocca circa 2200 lavoratori frontalieri impiegati nel Canton Ticino, molti di questi residenti nel Verbano Cusio Ossola e tra questi alcuni che non hanno dichiarato la propria volontà nei tempi precedentemente stabiliti dal Dipartimento della Sanità e Socialità del Canton Ticino.
“Le conseguenze di una sorta di silenzio-assenso – dice l’Assessore alle Attività Produttive Marcella Severino – sono l’attribuzione della copertura assicurativa con il pagamento di premio di notevole entità senza che ciò corrisponda a una precisa e consapevole scelta dell’interessato. Per evitare questo il Gran Consiglio Ticinese, su richiesta della Commissione della Gestione e Finanze, ha approvato una deroga per poter consentire ai lavoratori, che a suo tempo non avevo esercitato questo diritto, di farlo ora”. Si ricorda inoltre che chi non ha notificato la scelta prima del 2008 è tenuto a rivolgersi al dipartimento della sanità di Bellinzona. Le Associazioni Sindacali sono in grado di ragguagliare in merito, così come l’IAS telefonando al numero 0041 (0) 91/821.91.56.