
L’Informagiovani di Nichelino, sito in via Galimberti 3, ospita fra lunedì 12 e venerdì 23 marzo la mostra fotografica “Amman Imman” dedicata alla ricerca dell’acqua in Mali. La mostra è organizzata dalla Città di Nichelino in collaborazione con l’Engim Piemonte – Settore Internazionale e con un contributo della Regione Piemonte. Il momento clou è previsto per venerdì 16 marzo, alle 19, quando si svolgerà la visita istituzionale all’esposizione. L’itinerario di immagini proposto dal fotografo Claudio Masserente dell’Ong Lvia, rientra nelle azioni del progetto di cooperazione decentrata “Acqua solare 2”, realizzato in Mali dal Comune di Nichelino con il supporto dell’Engim Piemonte – Settore Internazionale. La mostra ci conduce in viaggio alla ricerca dell’acqua in Mali, attraverso territori arsi dal sole, pozzi scavati nella terra, strutture moderne per estrarre la preziosa sostanza, fino all’arrivo sulle sponde del fiume Niger, il “grande fiume di vita”.
«“Amman Imman” mi disse il Tuareg, senza aver capito cosa mi aveva detto, lo seguii nel deserto... Il Tuareg mi ha accompagnato in un mondo potente e straordinario ma ancora di più lo sono gli uomini, le donne e i bambini che ho incontrato. Non c’è stato bisogno di tante parole, è bastato “vedere” per capire che Amman Imman vuol dire Acqua è Vita. I nostri sguardi si sono incrociati, sa che ho capito il suo messaggio e si è avviato lungo il Niger, grande fiume di vita» spiega nell’introduzione alla mostra il fotografo. L’obiettivo di “Acqua solare 2”, progetto co-finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito del Programma per la sicurezza alimentare e la lotta alla povertà in Africa Sub-Sahariana, è quello di rendere duraturi e sostenibili gli interventi di miglioramento dell’accesso all’acqua. Il progetto consente di implementare e migliorare la disponibilità di acqua potabile per il consumo umano e la coltivazione ortofrutticola locale attraverso l’installazione di un sistema di adduzione dell’acqua con serbatoio a un pozzo già esistente in un villaggio del Comune di Pel Maoudé (regione di Mopti). La mostra mira a rendere partecipe la cittadinanza del grande lavoro fatto con l’aiuto di Nichelino. «Due sono gli obiettivi – afferma l’assessore alla Pace e alla Politica internazionale Diego Sarno – Il primo è sensibilizzare i cittadini su quello che facciamo in Mali: quello che la Città promuove in Africa deve essere conosciuto dai nichelinesi. Il secondo è aiutare la nascita di relazioni e legami sociali con un mondo che è distante e sconosciuto. Proprio in vista della creazione di legami sociali, ritengo importante la visita all’esposizione della delegazione maltese». Il sindaco della Città di Nichelino Giuseppe Catizone aggiunge che è un’occasione per dare risalto al grande impegno profuso negli ultimi anni nella cooperazione in Africa.