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Si è svolta mercoledì 30 novembre a Carmagnola l’inaugurazione della centrale di cogenerazione a servizio del teleriscaldamento cittadino. Impianti e rete sono stati realizzati e saranno gestiti da “Carmagnola Energia”, realtà che fa capo alla multiutility Egea, player di rilievo nazionale nella realizzazione di impianti a servizio di centri urbani di dimensione non metropolitane, attore di spicco anche nei settori dell’ambiente, del ciclo idrico integrato, della distribuzione del gas e, soprattutto, della vendita di energia elettrica e gas, ambito, quest’ultimo, in cui la società è posizionata nella top-ten nazionale. I lavori, avviati nel mese di giugno, hanno consentito di completare la centrale di cogenerazione e un terzo circa della rete di distribuzione. Il progetto complessivo prevede, a regime, 15 km di rete di cui 5 sono ad oggi sono già stati posati; in particolate la dorsale e i principali collegamenti ad essa. Saranno raggiunti dal teleriscaldamento circa 200 edifici tra i quali l’ospedale, il municipio e altri edifici pubblici e decine di condomini. A lavoro concluso la centrale raggiungerà una potenza installata tra i 40 e i 50 MW termici: ora consta di un motore e due caldaie alimentate a gas metano a cui saranno aggiunti un secondo motore e una terza caldaia. Peraltro Egea aveva già realizzato negli anni precedenti, nella zona industriale di Carmagnola, una centrale e una rete di teleriscaldamento a servizio di quell’area. «All’inizio qualche cittadino aveva sollevato alcune perplessità, ma grazie anche alla collaborazione di Egea tutti i dubbi sono stati fugati», commenta il sindaco di Carmagnola, Silvia Testa. «La mancanza di informazione su cosa fosse il teleriscaldamento è stata così superata e i cittadini hanno saputo, con senso di responsabilità e di adattamento, affrontare disagi e disturbi al loro quotidiano, interagendo positivamente con l’Amministrazione Comunale e con i responsabili e gli operatori del cantiere, che hanno dimostrato grande puntualità, serietà e sensibilità nel mettersi a colloquio con i residenti». Del valore di questo progetto ha parlato l’Ing. Pierpaolo Carini, amministratore delegato di Egea: «Le strutture di Carmagnola confermano il ruolo di assoluta preminenza, a livello nazionale, di Egea nella realizzazione di impianti di teleriscaldamento di media e piccola taglia e ancora di più assumono importanza, per la nostra azienda, come cerniera verso l’area metropolitana di Torino, che contribuisce in maniera importante al teleriscaldamento del Piemonte, oggi regione italiana più teleriscaldata. Un ruolo che, accanto ad altri elementi di punta del nostro sviluppo, contraddistingue la nostra attività e la nostra crescita lasciando più che intravedere una possibilità economica che si è rivelata vincente anche in un periodo di recessione. Lo attestano per altro anche gli investimenti effettuati a Carmagnola i quali in circa 3 anni raggiungeranno i 15-20 milioni di euro. Del resto il progetto di teleriscaldamento di Carmagnola si fonda sulla forza del territorio e dei cittadini che lo hanno ottimamente accolto e ha dimostrato fin da subito di avere un valore che va ben oltre la pur necessaria dialettica squisitamente politica. Tant’è che da quando si è iniziato a discutere di questa iniziativa l’amministrazione comunale della città ne ha approvato sempre ogni passaggio all’unanimità, pur nell’alternanza di centro destra e centro sinistra alla guida del Comune».