L'incontro, promosso dall'Ordine degli ingegneri di Torino in collaborazione con Reglass H.T. S.r.l. di Minerbio (Bo), è patrocinato da Isi, Ingegneria sismica italiana e si svolgerà presso Il la Sala Plenaria del Best Western Hotel Luxor in Corso Stati Uniti 7, Torino dalle 15,00 alle 19,00.
Introduce: l'Ing. Remo Giulio Vaudano, presidente Ordine Ingegneri di Torino; intervengono: l'Ing. Nicola Mordà, DoMo Studio di Torino; l'Ing. Andrea Vittorio Pollini, DICAM, Scuola di Ingegneria e Architettura - Università di Bologna e l'Ing. Devis Sonda di Miyamoto International, Milano.
Al centro le imprese e la loro importanza per il benessere collettivo. Si stima infatti che un'azienda non in grado di riprendere l'attività produttiva entro una settimana da un evento calamitoso, abbia il 90% di probabilità di chiudere entro un anno dal disastro (Fonte: dati Università di Padova). Le nefaste conseguenze di un sisma quindi, oltre a comportare perdite umane, crolli e danneggiamenti, interessano anche economia e occupazione e per periodi molto estesi nel tempo. Diventa dunque importante la prevenzione con opere di adeguamento e miglioramento sismico. In particolare, a tutela dei dipendenti, potrebbe presto divenire cogente anche il D.gls 81/2008 sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Il terremoto emiliano del 2012 ha infatti evidenziato come, all'origine dei danni più rilevanti, vi siano stati alcuni elementi di vulnerabilità sismica dei prefabbricati industriali, assai diffusi per questa tipologia costruttiva. Sono le carenze individuate anche dalla legge regionale 122/2012 e che rappresentano un grave elemento di rischio per l'incolumità delle persone.
L'ing. Nicola Mordà, esperto nella progettazione di interventi sulle strutture industriali, illustrerà l'ambito di applicazione della legge sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e alcuni elementi metodologici per la valutazione del rischio sismico dei prefabbricati esistenti; L'ingegner Andrea Vittorio Pollini fornirà una panoramica generale sulle carenze strutturali dei capannoni con riferimento al dettato della legge 122/2012 dell'Emilia Romagna e illustrerà alcuni dati tecnici del sistema Sismocell, brevettato da Reglass H.T. e messo a punto in collaborazione con l'Università di Bologna. Si tratta di una cella cilindrica di dimensioni ridotte in acciaio e fibra di carbonio, che, applicata in corrispondenza del nodo trave pilastro dei capannoni industriali, consente di dissipare l'energia dell'azione sismica annullandone, entro certi limiti, gli effetti distruttivi. L'ing. Devis Sonda infine, a capo della sede italiana di Miyamoto international - studio internazionale di progettazione antisismica con filiali in tutto il mondo - parlerà invece di nuove tecnologie che prevedono l'applicazione di innovativi dispositivi antisismici per l'adeguamento e il miglioramento sismico delle strutture.