Il 25 ottobre scorso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto presidenziale con cui attribuisce a Rivalta il titolo di Città. Si tratta di un riconoscimento che viene concesso ad alcuni Comuni in virtù della loro storia, del loro patrimonio artistico e culturale e per l'attuale importanza. Rivalta ha da poco compiuto i suoi primi mille anni ed è ricca di storia, di cultura e di tradizioni.
Così il sindaco di Rivalta di Torino Nicola de Ruggiero: «Il primo ringraziamento sincero va al nostro Presidente per la fiducia che ha voluto accordare alla nostra comunità, al Ministro dell'Interno Marco Minniti per aver relazionato positivamente al Presidente e al Prefetto Renato Saccone per aver seguito con cura la nostra richiesta».
«È una notizia che abbiamo accolto con emozione e orgoglio, in quanto si tratta di un riconoscimento che viene concesso solo ad alcuni Comuni, con caratteristiche e storie peculiari. È il giusto riconoscimento alla storia millenaria di Rivalta. Una storia ricca di cultura, di natura e di memoria. Una storia di lavoro e fatica, prima nei campi e poi nelle fabbriche». «Rivalta ha vissuto da protagonista gli anni della Liberazione e della lotta partigiana, dell'industrializzazione e della deindustrializzazione, dell'immigrazione degli anni cinquanta e di quella di oggi».
Il titolo di Città non porterà più risorse nelle casse comunali, né contribuirà, da solo, a migliorare la qualità della vita dei rivaltesi. Non si tratta però neanche di un semplice cambio di nome. «Diventare Città -ha detto ancora Nicola de Ruggiero- vuol dire continuare a valorizzare le peculiarità della cultura locale che non risiedono solo negli edifici e nelle tradizioni, ma anche e soprattutto nelle persone, vecchie e nuove, che hanno scelto di abitare a Rivalta. Il compito che abbiamo adesso di fronte è non deludere la fiducia che il Presidente Mattarella ha voluto accordare alla nostra comunità».
Rivalta nei prossimi mesi organizzerà incontri e appuntamenti in tutti i quartieri, per far conoscere e per far vivere questo riconoscimento nei rivaltesi. Si comincia già il 16 dicembre prossimo, giorno in cui verrà inaugurata la nuova Biblioteca nelle sale Castello.