L’Associazione Industriali di Novara, insieme a quelle di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola, ha siglato con la Banca Popolare di Novara Spa (gruppo Banco Popolare) un protocollo d’intesa per supportare e favorire il rafforzamento delle imprese del comparto della rubinetteria e del valvolame. Con l’accordo la Bpn ha messo a disposizione delle aziende del settore con stabilimenti produttivi in una delle tre province un plafond di 50 milioni di euro per facilitazioni creditizie. L’accordo è stato siglato ieri sera a Pettenasco (No), a margine di un incontro organizzato in collaborazione con il “Laboratorio delle Imprese” del Banco Popolare dal titolo “La rubinetteria piemontese: le prospettive future del contesto di riferimento”, durante il quale sono state analizzate le più recenti tendenze del mercato edilizio e l’evoluzione del prezzi delle materie prime e cui hanno partecipato, tra gli altri, l’amministratore delegato e il condirettore generale vicario della Bpn, rispettivamente Domenico De Angelis e Alberto Mauro e la presidente di Confindustria Piemonte, Mariella Enoc.
Il protocollo d’intesa mette a disposizione 25 milioni per linee di credito a breve termine, in aggiunta rispetto ai fidi già in essere, finalizzate alle normali esigenze finanziarie aziendali mediante l’utilizzo, ad esempio, delle forme tecniche di scoperto di conto corrente, smobilizzo portafoglio, anticipi su fatture italia ed export, anticipi su ordini o contratti, anticipi Iva, finanziamenti import, ecc... Altri 25 milioni, invece, sono destinati al finanziamento a medio termine per esigenze di investimento, rafforzamento patrimoniale, sostegno al circolante, estero, consulenza, ecc... La Bpn consentirà anche la possibilità di accedere al Fondo di garanzia per le Pmi, con notevoli benefici in termini di accesso ai finanziamenti, in particolare a medio e lungo termine.
La Bpn si impegna inoltre a fornire alle imprese del settore un supporto informativo e di consulenza per individuare soluzioni mirate al miglioramento della gestione finanziaria aziendale. Particolare attenzione sarà riservata alle aziende che intendono avviare programmi di rete, filiera o progetti di internazionalizzazione, che investano in progetti di ricerca e innovazione tecnologica e che supportino i piani di sviluppo con interventi di ricapitalizzazione.
«Scopo di questo accordo – spiega il direttore dell’Ain, Aureliano Curini – è l’individuazione di servizi bancari e finanziari qualificati per il supporto e il rafforzamento delle imprese del comparto, da attivare attraverso una intensa collaborazione tra i soggetti operanti nel territorio tramite le seguenti linee guida: azioni per favorire l’aggregazione tra operatori, anche attraverso strumenti evoluti quali il contratto di rete e i consorzi, sostegno a progetti di ricerca e innovazione di prodotto e di processo e sostegno all’internazionalizzazione delle filiere del settore». «In questo modo – aggiunge l’amministratore delegato della Bpn, Domenico De Angelis – abbiamo testimoniato concretamente la nostra vicinanza alle aziende di uno dei più importanti comparti industriali del territorio, in un momento decisivo per la ripresa dell’imprenditoria locale e nazionale».
Il testo sottoscritto prevede anche che la Bpn comunichi alle aziende l’esito dell’istruttoria entro 10 giorni lavorativi dalla data di presentazione della documentazione. Per parte loro le associazioni industriali firmatarie si impegnano a effettuare incontri per approfondire tematiche di natura tecnico-economico-finanziaria riguardanti il settore. L’accordo è valido fino al 31 settembre 2011 e sarà tacitamente rinnovabile per un ulteriore anno.