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Anteprima nazionale lunedì 24 alle 20,45, martedì 25 e mercoledì 26 febbraio alle 19 al cinema Fratelli Marx di Torino per "Di noi 4", commedia fuori dagli schemi sul senso di precarietà dei trenta-quarantenni di oggi e sul loro desiderio di un futuro diverso. Girato a Vanchiglia, e presentato al Rome Independent Film Festival – RIFF del 2024, vede protagonisti quattro attori formatisi proprio al Teatro Stabile di Torino: Giovanni Anzaldo, Giulia Rupi, Elio D'Alessandro e Roberta Lanave.
La regia è invece di Emanuele Gaetano Forte, ma il lungometraggio è frutto di un lavoro collettivo e condiviso, in fase di scrittura e di set, anche dagli attori e autori Giovanni Anzaldo e Giulia Rupi. Insieme formano il gruppo creativo Mumble Group, collettivo che racconta, in profondità ma con ironia, storie immerse nella contemporaneità.
La commedia
Protagonisti della commedia sono Giamma (Giovanni Anzaldo), Alda (Giulia Rupi), Pier (Elio d'Alessandro) e Rachel (Roberta Lanave). Si tratta di due coppie di amici di lunga data: stessi ideali, ma anche stessa vita precaria. Alla soglia dei 40 anni, si trovano al fatidico bivio tra aspirazioni e realtà: non hanno un lavoro fisso, vivono alla giornata. Sognano un figlio, una famiglia, ma possono permetterselo?
L'unica tregua alle incertezze la vivono quando sono insieme: sarà proprio durante una festa di compleanno che avranno un'idea rivoluzionaria.
“Di noi 4 parla” affronta, dunque, i temi della precarietà economica, amicizia e famiglia, narra la necessità di progettare e immaginare il futuro in maniera diversa, con un taglio ironico e un iperrealismo fuori dagli schemi, così come fuori dagli schemi è la forma che il film assume.
Il risultato è un lavoro in grado di mettere un'intera generazione allo specchio: quella dei trenta/quarantenni. La messa in scena rispecchia volutamente il contenuto del film.
Il legame con Torino
"Di noi 4" è stato girato in un piccolo appartamento di Torino, in zona Vanchiglia. «Trattandosi di un interno, quindi di un'unica location, avremmo potuto ambientare il film a Catanzaro, Roma, Parigi, Berlino; e invece no, noi volevamo Torino - spiega Giovanni Anzaldo, attore torinese - Torino è una città perfetta per girare, a misura d'uomo, tranquilla, agile. Una New York sabauda dove ogni cosa diventa possibile». Continua Anzaldo: «A Torino ci sono nato e cresciuto e questo credo abbia influito sulla collocazione di questa storia. La Scuola del Teatro Stabile di Torino è stato il luogo dove noi quattro attori ci siamo conosciuti e formati».
Da qui, l'idea di organizzare l'anteprima nazionale a Torino: «Cristina Renda, attrice ed esercente del cinema Fratelli Marx, ha fortemente creduto in questo progetto. Il nostro film ha molte caratteristiche che mi sento di attribuire alla città nella quale sono nato e cresciuto: è coraggioso, irriverente e proletario. Anche, a suo modo, elegante. “Di noi 4” è un film che, se tu lo vedi, non puoi non sentire l'eco dei Murazzi, l'ombra della Mole, o quel dito spezzato nella statua della Gran Madre».
Alla tre serate di presentazione parteciperanno i quattro attori protagonisti - Giovanni Anzaldo, Giulia Rupi, Elio D'Alessandro e Roberta Lanave - e il regista Emanuele Gaetano Forte.
La produzione
La peculiarità del film sta nella produzione, volutamente indipendente, in seno a Giovanni Anzaldo, Giulia Rupi, Emanuele Gaetano Forte e SNCI: «Con Di Noi 4 abbiamo inaugurato un modo di lavorare che ci corrisponde profondamente: la decisione di imbarcarci in una produzione completamente indipendente, nonostante le difficoltà oggettive, ci ha dato una totale libertà creativa, dall'ideazione alla realizzazione fino al montaggio e questo ci ha consentito di rimanere aderenti alle nostre intenzioni iniziali - spiegano - Ci siamo definiti come gruppo creativo che vuole raccontare storie che parlino della nostra contemporaneità, quella che viviamo tutti i giorni, affrontata con una chiara voce ironica e leggera, senza rinunciare alla profondità del vissuto dei personaggi».
Il collettivo ha preso il nome di Mumble Group. «Siamo un gruppo in cui non esistono gerarchie, se non quelle richieste dal ruolo della fase di realizzazione del film - spiegano - Portiamo in campo le nostre diverse e complementari competenze ed esperienze».
Un tentativo di pensare vie alternative, sia a livello dei contenuti sia a livello di lavorazione: «Ciò che può sembrare un limite, ci permette, in realtà, di definire la nostra linea stilistica. Immaginiamo di immergere i personaggi nelle nostre case, nelle nostre strade, nella nostra vita sociale». I personaggi affrontano le sfide che la società impone, da quelle economiche a quelle identitarie. Al centro del lavoro sono proprio gli attori, ai quali dare la massima libertà possibile, consentendo così notevoli vantaggi artistici: «Vogliamo realizzare un cinema che sia graffiante, magari sporco, difettoso, imperfetto, ma proprio per questo, vero».
Il film ha partecipato al Rome Independent Film Festival: Home – RIFF, all'Asti International Film Festival (dove ha vinto il premio per il Miglior Soggetto sez. "La prima cosa bella"), al Capri Hollywood International Film Festival, al Girona Film Festival e al San Francisco IndieFest.
Dopo Torino, il film inizierà, da marzo, un tour di proiezioni in Italia.
La distribuzione
La distribuzione del film è affidata a Lo Scrittoio: «Questo film corrisponde esattamente a quell'idea di cinema indipendente di qualità che da sempre cerchiamo di diffondere e far conoscere – affermano Cinzia Masotina e Claudio Puglisi - Una di quelle esperienze creative e produttive purtroppo generalmente non sostenute come dovrebbero, ma che riescono comunque a ritagliarsi un piccolo spazio nel cuore degli spettatori».
Utilità
Il Fratelli Marx è in corso Belgio 63 a Torino.
Biglietto intero 8 euro, ridotto 6 euro, acquistabile sia in cassa sia sul sito del cinema, https://fratellimarxcinema.wordpress.com
Ig: dinoi4film