I fiorai di Torino invitano gli innamorati a lasciare un messaggio d'amore nella buca da lettere, Un cuore speciale batte nel centro di Torino per celebrare l'amore. In piazza Castello, fino al 17 febbraio, un'opera d'arte naturale, realizzata dall'Associazione Fiorai di Ascom con oltre 300 fascine di rami di betulla intrecciati, simbolo di connessione e armonia, accoglie gli innamorati e tutti coloro che vogliono lasciarsi avvolgere dalla magia di San Valentino.
Non solo betulla, ma anche fiori preziosi dai colori e dai profumi avvolgenti. Centinaia di garofani e cymbidium, inseriti tra i rami intrecciati, aggiungono eleganza e intensità: il garofano, con i suoi petali ricchi e vibranti, simboleggia la passione; il cymbidium, raffinato ed esotico, rappresenta la forza e la bellezza duratura dell'amore.
Diventato uno dei momenti più instagrammati della vita cittadina, il cuore di fiori si arricchisce quest'anno di una scultura creata per l'occasione dal giardiniere Rodolfo Marasciuolo, che rappresenta una giovane ragazza intenta a leggere una lettera d'amore accanto a una buca delle lettere. Gli innamorati potranno scrivere e imbucarvi il proprio messaggio, lasciando una traccia del loro amore. Le lettere più belle saranno pubblicate.
«L'amore è un legame che si intreccia, cresce e resiste nel tempo, proprio come i rami di betulla di questa installazione – sottolinea Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia –. Anche quest'anno, grazie alla creatività e alla passione dei fiorai torinesi, offriamo alla città un simbolo iconico per questa festa. Un luogo in cui fermarsi, riflettere e condividere un momento speciale».
San Valentino è una ricorrenza che i fiorai vivono con passione, un'occasione per affidare al profumo e alla bellezza dei fiori la profondità dei sentimenti amorosi. «I fiori non sono semplici regali, ma messaggi sussurrati con i colori e il profumo della natura – osserva Cecilia Serafino, presidente dell'Associazione Fiorai di Ascom –. Hanno il potere di rendere visibile ciò che a volte le parole non sanno dire, di raccontare emozioni, di fermare il tempo in un gesto sincero e prezioso. È meraviglioso vedere quante persone scelgano di affidarsi ai fiori per esprimere l'amore, la gratitudine, l'affetto: ogni mazzo, ogni intreccio, porta con sé una storia».
«Per questo – aggiunge Serafino – invitiamo a scegliere fiori freschi, meglio se locali o italiani, e a rivolgersi con fiducia ai fiorai: non siamo solo venditori, ma interpreti delle emozioni. Sappiamo ascoltare, immaginare, creare. Ogni fiore, ogni sfumatura, ogni profumo può diventare il dettaglio che trasforma un pensiero in un ricordo indimenticabile».
Un ringraziamento speciale va a Scultura Fiori, di Maria Cecilia Serafino; Dufour Fiori, di Marco Bonisolo; Petite Fleur, di Lucrezia e Paola; Cristina Franzoso, di Bruino, per l'allestimento e Mario Camoletto, della GCS, per i materiali.